Questi ultimi mesi sono stati estenuanti per chi, come noi, si è
trovato davanti un gioco tanto innovativo e spettacolare, quanto non
abbastanza longevo per quello che realmente valeva (e vale tutt’ora a
mesi e mesi di distanza dal debutto); e allora chi meglio dei propri
creatori poteva annunciare un nuovo Crysis, ancor più
avvincente del primo episodio, e risollevare così gli animi di noi
gamer incalliti?
Beh che ci crediate o no, si tratta precisamente della stessa identica trama raccontata in Crysis, vista però da una prospettiva decisamente "meno seria" (in senso positivo) e decisamente più "avventurosa"…
Qualcuno
di voi già lo avrà capito dall’immagine in sovrimpressione, qualcun
altro magari lo sospettava nel suo inconscio, qualcun altro ancora
(come chi scrive) invece, tutto si sarebbe aspettato fuorché di vestire
i panni, o meglio la "Nanotuta", di lui…il carismatico ed apprezzato
Sergente Sykes, meglio conosciuto come Psycho!
E’ facile
che i più scettici non credano a quanto stiamo dicendo (noi compresi,
pensate un po’ !), eppure è quanto si evince se si fa una veloce
traduzione del comunicato apparso oggi stesso sul sito ufficiale dello sviluppatore tedesco.
In sviluppo presso i giovani Crytek’s Budapest Studios,
Crysis Warhead sarà caratterizzato da una storyline che va esattamente
di pari passo con quella già vissuta nel primo episodio (come appunto
dicevamo sopra), con l’unica, ma sostanziale, differenza che stavolta
vivremo l’esperienza dall’interno della nanotuta di Psycho, con la
quale potremo farci strada analogamente a quanto facevamo con Nomad.
Psycho però sarà dotato anche di armi inedite per i giocatori, e potrà
spostarsi con veicoli altrettanto inediti per chi ha giocato Crysis.
E
lo farà lungo tutta la parte dell’isola coreana opposta a quella
esplorata da Nomad, attraverso un gameplay che si preannuncia ancor più
immersivo e incentrato sul free-roaming (libero arbitrio, missioni
facoltative e totale libertà di esplorazione) e soprattutto attraverso
una veste grafica appositamente ri-ottimizzata (si spera a favore di
chi ha un hardware di fascia, se non altro, medio-bassa), grazie ad una
rivisitazione del maestoso, esoso, e iper-tecnologico CryENGINE 2.
Insomma,
la promessa è che se l’avventura di Nomad vi ha scioccato e colpito,
quella parallela del suo amico Psycho non sarà certamente da meno, e
anzi sarà pure più elettrizzante. Per il momento gli addetti ai lavori
rimandano ulteriori novità ai prossimi annunci estivi (sicuramente all’
E3 verrà mostrato qualcosa di significativo in questo senso),
aggiungendo comunque che, oltre a questa nuova campagna single-player,
ci sarà anche una più ricca componente multigiocatore (forse quello che
manca al primo Crysis…).
AGGIORNAMENTO:
Dopo il festoso annuncio di Warhead, Crytek ha specificato che le notizie circolanti in rete in questi ultimi giorni, che vedevano definitivamente chiuso il supporto al primo Crysis, sono false, poiché, sebbene sia vero che non è previsto il rilascio imminente di una sperata patch 1.3, comunque in futuro verranno costantemente rilasciati contenuti di vario tipo per il gioco, anche e soprattutto a livello di supporto per le sempre ambite modifiche amatoriali (le MOD), e non solo.