Da un po' di giorni sulla rete non si fa che parlare della "questione" Manhunt 2, gioco che (oramai) doveva uscire (anche qui in Italia) per PlayStation 2, Wii e PSP; "doveva" perchè appunto anche nel nostro Paese (come in Gran Bretagna e Stati Uniti) il gioco è stato "denunciato" dai governi, o comunque dai responsabili dei contenuti dei giochi. Ebbene il Ministro delle Comunicazioni in persona, Paolo Gentiloni, ha parlato per conto dell'Italia, bloccando con testuali parole la pubblicazione del gioco di Rockstar Games nella nostra Penisola:
"più che violento, questo gioco è definibile crudele e sadico, con un'ambientazione squallida ed un continuo, insistente incoraggiamento alla violenza e all'omicidio" (Fonte Tgcom).
Inoltre lo stesso Gentiloni è facilmente riuscito a farsi accordare una conferenza, proprio per trattare di questo "problema" a livello europeo, che si terrà presso la sede centrale dell'ISFE (Interactive Software Federation of Europe), ovvero a Bruxelles, il 26 giugno (fra cinque giorni).