Dopo il trailer di debutto, evidentemente non abbastanza “promettente”, è doveroso fare un approfondimento su quelle che sono le novità sinora conosciute di Call of Duty: Black Ops II. In realtà il nostro spunto parte da un interessante articolo di Kotaku, che ha schematizzato tutto ciò che c’è da sapere (e che c’è dato sapere, per ora) sul diretto successore/sequel di Black Ops.
L’articolo – intitolato “48 cose che dovreste sapere riguardo Call of Duty: Black Ops II” – prende ovviamente spunto a sua volta da tutto da ciò che non si vede nel trailer e che è stato mostrato con una apposita demo a diverse testate giornalistiche nei giorni scorsi. Di seguito tenteremo di riassumervi le caratteristiche salienti di Black Ops 2.
- Stesso motore grafico ma “pompato di brutto” – Treyarch promette qualità grafica da PC su console Xbox 360 e PlayStation 3 e fa sapere che la versione PC a sua volta sfrutterà (Dio esiste!) le API grafiche DirectX 11, con numerosi effetti visivi che solo la saga di COD non ha ancora avuto il piacere di conoscere, quali ad esempio bounce lightining, self shadowing, ambient occlusion, bump mapping, HDR e altro ancora; il tutto girerà sempre, rigorosamente, a 60 frame al secondo come da tradizione Call of Duty.
- Trama fanta-politica futuristica pericolosamente vicina alla realtà – Il motivo scatenante di quella che gli sviluppatori definiscono la “Seconda Guerra Fredda” (conflitto centrale di Black Ops 2) è da ricercarsi in fatti ed avvenimenti che stanno realmente accadendo in questi anni e che vedono protagonista la Cina; quest’ultima infatti è realmente l’unica nazione al mondo in possesso delle cosiddette “Terre Rare“, ovvero 17 minerali coi quali oggigiorno si producono tutte le apparecchiature elettroniche del mondo, incluse ovviamente (e purtroppo) anche le armi. Lo scrittore di questa futuristica ma credible storia è nientepopodimenoche David Goyer, co-sceneggiatore degli utlimi due lungometraggi di Batman e già responsabile della trama di Black Ops. Il giocatore vestirà i panni di David Mason, figlio dell’Alex protagonista del primo Black Ops e la storia verrà man-mano narrata dall’altro personaggio-chiave di BO, il veterano Frank Woods, divenuto ormai vecchio. Il cattivo di turno sarà un certo Raul Menendez (o Martinez), il quale nel 2025 arriva a mettere Stati Uniti e Cina l’uno contro l’altro violando l’accesso alle tecnologie militari di entrambi, inclusi appunto droni e robot di ogni genere. Ad ogni modo, si combatterà principalmente nell’ambientazione futuristica, con diversi flashback che ci riporteranno, presumibilmente nei panni di Mason padre o magari in quelli di Woods, negli anni ’80 per colmare i vari buchi e segreti della trama.
- Strike Force – E’ questa la nuova, promettente modalità modalità di gioco, oltre al classico multiplayer e modalità Zombie (sulle quali permane ancora il massimo riserbo); si tratta di una modalità single-player che andrà a braccetto con la campagna e, anzi, sarà integrata durante lo svolgimento di quest’ultima in forma di missioni speciali, che si potranno portare a termine cambiando soggettiva in tempo reale: ad esempio nei panni di un soldato semplice oppure a bordo di veicoli simili a dei Mech e, soprattutto, di velivoli quali gli ormai celebri droni telecomandati e aerei caccia come lo F-35. Queste missioni daranno una libertà di scelta al giocatore mai vista in un Call of Duty, una vera e propria “mosca bianca” in mezzo alla trama come al solito molto scriptata. Addirittura durante queste Strike Force ci sarà il rischio di perdere (definitivamente) personaggi-chiave della storia principale, dunque una gradita novità finalmente.
Infine un accenno alle modalità online: Treyarch promette che quella Zombie ci sarà e sarà una cosa totalmente a se stante rispetto al resto del gioco; per quanto riguarda invece il multyplayer duro e puro, il direttore David Vonderhart ha detto di avere intenzione di rivedere quasi completamente da zero i sistemi di creazione delle classi e quello delle cosiddette “killstreaks” (le ricompense post-uccisioni), perciò staremo a vedere come evolverà la situazione. Certo è che le mappe multigiocatore saranno ambientate solo ed esclusivamente nello scenario futuristico del 2025 e non in quello degli anni ’80, pure presente nella campagna a giocatore singolo come accennato sopra.
Black Ops 2 uscirà il 13 Novembre su PC, 360 e PS3.