Importanti movimenti stanno interessando la serie di Call of Duty. Innanzitutto il quinto capitolo, World at War, è giunto alla straordinaria ed inaspettata cifra di 11 milioni di copie vendute in tutto il mondo dal lancio, avvenuto lo scorso Novembre, fino ad oggi. La notizia arriva direttamente dal sito ufficiale, che con la scusa ci ricorda che è disponibile (al momento solo per Xbox360 e PlayStation 3, previo pagamento) il Map Pack 2, contenente tre nuove mappe per il multiplayer competitivo e una nuova mappa per quello cooperativo (ovvero per la modalità Nazi Zombie), più nuove caratteristiche e bonus che arricchiscono ulteriormente il gameplay di suddetta modalità.
Nello stesso annuncio viene specificato che il primo Map Pack, rilasciato a Marzo, ha totalizzato ben 2 milioni di download in soli due mesi, il che costituisce un altro importante record non solo per WaW ma per la serie tutta di COD, in quanto si tratta della prima volta che Activision sperimenta la pubblicazione di DLC (contenuti scaricabili a pagamento) sulla sua storica saga di sparatutto; da notare che i due milioni di download sono riferiti alle sole versioni 360 e PS3 del Map Pack 1 (entrambe a pagamento), senza perciò tener conto dei tanti download che avrà fatto registrare anche la versione PC del suddetto Map Pack, rilasciata gratuitamente tramite la patch 1.4.
In secondo luogo, parlando del futuro di Call of Duty, si scopre che il settimo capitolo, di cui abbiamo già avuto modo di parlare in precedenza e che si dice potrebbe essere basato sulla Guerra del Vietnam, potrebbe anche essere il primo della serie a segnare il debutto del multiplayer online a pagamento, sulla scia dei giochi MMO moderni (World of Warcraft e simili) tramite un abbonamento mensile o soluzioni simili. State tranquilli però! Si tratta innanzitutto di un qualcosa di aggiuntivo, un qualcosa in più, non una scelta unica e/o obbligatoria (Dio ce ne scampi!),ma soprattutto non è assolutamente nulla di ufficiale. Il rumor proviene da Destructoid, che è stato avvisato da una fonte segreta ma attendibile di un sondaggio realizzato dalla stessa Activision nel quale il publisher americanochiede ad alcuni utenti se appunto essi potrebbero gradire una qualunque forma di MMO a pagamento nei futuri COD. Torneremo sulla faccenda se e quando se ne parlerà in sede ufficiale.