In risposta a un tweet in cui gli veniva chiesta la sua opinione a riguardo, John Carmack ha affermato con una certa fermezza, ma anche con un senso di rassegnazione quasi, che la prossima generazione di console vedrà ancora moltissimi giochi girare a 30 fotogrammi al secondo, uno standard ormai per la corrente generazione dove pressoché tutti i titoli per Xbox 360 e PlayStation 3 vanno difficilmente oltre tale soglia se non quando gli sviluppatori ottimizzano i motori grafici “costringendoli” a lavorare a 60 FPS (la serie di Call of Duty ne è un’emblema).
E’ proprio al traguardo dei 60 FPS che aspira il padre di Doom e Quake, anche perché lui prima di tutti è convinto che questo sarebbe l’unico modo per rendere le immagini più fluide e, in generale, migliore l’esperienza di gioco. Carmack però aggiunge subito dopo che la situazione sarebbe già molto migliore se i televisori non avessero una così elevata latenza, ovvero il famoso ritardo nel segnale video meglio conosciuto come “lag”.
A tal proposito sarebbe interessante sapere cosa ne pensano altri esponenti del settore; se da una parte Carmack è il “guru” dei programmatori di videogiochi, dall’altra sarebbe utile ascoltare cosa hanno da dire i ragazzi di Epic Games ad esempio, che con l’Unreal Engine hanno letteralmente rivoluzionato il mondo del gaming e che pochi giorni fa hanno dimostrato che l’Unreal Engine 4 tirerà fuori una qualità visiva impressionante dalle prossime console, a fronte però di un’enorme spesa in termini di potenza di calcolo che quest’ultime dovranno per forza essere in grado di offrire…almeno per girare a 30 FPS!
FONTE: VG247
