Dal momento che WiFi Alliance comincerà a certificare i prodotti WiFi pre-n solo a partire da marzo, oggi nessuno può garantire l'interoperabilità tra dispositivi 802.11n di marche differenti. Per ovviare almeno in parte al problema Intel ha avviato un programma, chiamato Connect with Centrino, che ha lo scopo di fornire maggiore compatibilità e performance tra il suo modulo Next-Gen Wireless-N e gli access point di terze parti. Tra i primi poduttori ad aver aderito all'iniziativa vi sono Asus, Belkin, Buffalo, D-Link e Netgear.
"Integrando la tecnologia wireless-N nei notebook basati sulla tecnologia mobile Centrino Duo con il processore Core2 Duo si ottengono i livelli di velocità, copertura e multitasking richiesti dai consumatori per il networking domestico e l'intrattenimento digitale", ha affermato Dave Hofer, director del Wireless Marketing per il Mobile Platforms Group di Intel. "Inoltre, gli access point identificati dal logo Connect with Centrino assicurano ai clienti che il sistema acquistato sia compatibile con la tecnologia wireless-N".
I primi notebook basati sulla versione aggiornata di Centrino debutteranno sul mercato il 30 gennaio, dunque in contemporanea con il lancio consumer di Windows Vista, e saranno inizialmente prodotti da Acer, Asus, Gateway e Toshiba. Altri vendor, come Dell e HP, abbracceranno Next-Gen Wireless-N entro i prossimi mesi.
Intel integrerà la tecnologia 802.11n anche nella piattaforma Centrino di prossima generazione, nota con il nome in codice Santa Rosa, il cui ingresso sul mercato è previsto per questa primavera. Questa sarà anche la prima piattaforma di Intel ad implementare la tecnologia di caching Robson.
Lo scorso dicembre il gigante dei processori ha mostrato un prototipo di chipset wireless, chiamato WiMAX Connection 2300, capace di supportare sia 802.11n che WiMAX.
Articolo tratto da:Punto Informatico