In un’intervista a Venturebeat, il CEO di Crytek, Cevat Yerli, si è fatto nuovamente sentire a gran voce dopo l’annuncio di pochi giorni fa col quale aveva spiazzato tutti dicendo che dopo Crysis 3 la software-house tedesca svilupperà solamente videogiochi free-to-play. Questa volta si tratta della “sfida”, se mai ci fosse stata, fra il CryEngine 3 della casa tedesca e l’Unreal Engine 4 appena presentato da Epic Games all’E3.
Ebbene, secondo Yerli non solo il suo engine è assolutamente all’altezza, anzi del tutto alla pari, dell’UE4, ma lo è già da diversi anni, tre per la precisione, da quando a sua volta il CryEngine 3 fu presentato alla Game Developers Conference. Insomma se è vero che l’UE4 è ufficialmente il primo middleware per console di prossima generazione, il CryEngine 3 è pronto per la next-gen già da diverso tempo, ma nessuno sembra essersene reso conto. Tutto ciò che può essere definito “next-gen”, continua Yerli, è stato già implementato a suo tempo nel CryEngine 3, con tecniche avanzate quali effetti particellari di alta qualità, rendering della GPU, deferred shading e tessellazione delle texture – quest’ultima grazie all’avvento delle DirectX 11, implementate in Crysis 2 con una patch e pure in ritardo, ma questo Yerli ovviamente non lo dice.
Il prossimo gioco Crytek a sfruttare il CryEngine 3 sarà il free-to-play Warface, atteso per la fine dell’anno, dopodiché sarà il turno di Crysis 3 a Febbraio dell’anno prossimo. Il primo titolo basato invece su Unreal Engine 4, secondo ultime rivelazioni di Epic, potrebbe uscire già a fine 2013, ma a meno che non si tratti di un’esclusiva PC risulta difficile credere che la prima console next-gen sarà disponibile prima del 2014, sicché non ci resta che aspettare e aspettare ancora.