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Crytek molla tutto e diventa sviluppatrice di giochi F2P

Come un fulmine a ciel sereno, la software-house tedesca Crytek ha annunciato che dopo aver completato gli ultimi progetti in cantiere, fra cui Crysis 3, Homefront 2 e Ryse, si darà solo ed esclusivamente alla produzione di videogiochi free-to-play, i famosi F2P che tanto vanno di moda ultimamente ma che stentano ancora a garantire la qualità dei normali titoli retail, forse anche e soprattutto a causa della politica del “pay to win” enormemente diffusa in questo tipo di giochi e che di fatto fa sì che i giocatori che pagano per avere servizi esclusivi spesso sono fin troppo avvantaggiati rispetto ai giocatori “base”.

Ad ogni modo, lo studio coreano di Crytek sta già da qualche tempo sviluppando il promettente Warface, primo esperiemento F2P che sembra promettere grandi cose per essere appunto un gioco gratuito. L’altro “guaio” dei F2P è che sono tutti online-only, per cui di fatto dopo averci raccontato delle belle storie con Far Cry prima e con Crysis poi, adesso fa specie che Crytek voglia abbandonare tutto, ma d’altra parte ci sembra anche il normale corso degli eventi. Il CEO Cevat Yerli infatti è convinto che i F2P ormai siano il futuro del gaming, sia su PC che su console, ed ha giustificato questa drastica scelta dicendo che “il mercato attuale, con tutti i servizi premium e i DLC a pagamento, sta letteralmente spremendo gli utenti fino alla morte“.

Yerli però assicura anche che questi futuri titoli F2P saranno delle vere e proprie produzioni tripla-A, con dei budget consistenti che andranno da 10 a 30 milioni di dollari. Crytek inoltre ha già pronta una sua piattaforma sociale per questo tipo di giochi, chiamata GFACE.

FONTE: Eurogamer

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