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Cyberpunk 2077 – Primi dettagli sulla storia

Dopo il visionario trailer in Computer Grafica rilasciato nella giornata di ieri da CD Projekt RED (lo potete vedere qui sotto), spuntano fuori primi dettagli sulla trama assolutamente distopica di Cyberpunk 2077, l’atteso RPG futuristico che gli sviluppatori polacchi intendono portare su PC (e forse anche su console di nuova generazione) nei prossimi anni – si parlava addirittura del 2015, ma adesso i creatori di The Witcher si sono fatti ancora più criptici affermando, proprio a fine trailer, che il gioco uscirà “quando sarà pronto”.

La storia di Cyberpunk 2077 si sa già che prenderà vita nell’anno 2077 (appunto) in quello che è l’universo immaginario di Cyberpunk 2020, il gioco di ruolo carta e penna pubblicato nel 1990, così come si sapeva che il tema centrale sarà quello di una realtà violenta e brutale dove le megacorporazioni governano il mondo e la società è più che mai spaccata in due, fra ricchi e poveri, criminali e forze dell’ordine, civili ed…eroi. O perlomeno aspiranti tali. CD Projekt infatti aveva detto a suo tempo che si potranno scegliere diverse classi di personaggi, ognuna presumibilmente con le proprie abilità in perfetto stile RPG.

Questo universo cyberfuturistico sarà esplorabile in lungo e in largo attraverso tutti gli scenari simbolici della serie Cyberpunk, a cominciare dalla città protagonista del gioco, chiamata Night City, descritta quasi come la celebre Sin City dei fumetti. Questa metropoli del futuro sarà piena ogni tipo di tecnologia, in primis dispositivi cibernetici, innesti e impianti bio-meccanici di ogni sorta che rendono gli umani sempre più simili a dei robot, più un immenso arsenale di armi di ogni tipo, alcune anche molto fantasiose. Night City sarà dunque un ambiente totalmente open-world, esplorabile in ogni suo aspetto in puro stile sandbox. Quello che si incontrerà per la strada però non sarà mai rassicurante; la città sarà piena di bande criminali e forze di polizia, e da ciò che si evince in questi giorni ci sarà anche la droga a farla da padrone.

Si tratta chiaramente di droga “futuristica”, e più precisamente della cosiddetta “braindance“, uno dei punti centrarli della trama. La braindance è un qualcosa di assolutamente innovativo e straordinario, ma anche inevitabilmente molto pericolosa. E’ una sostanza iniettabile direttamente nel sistema neurale attraverso degli innesti installabili nel cervello, che si trova a buon mercato e che proprio per questo va letteralmente a ruba. Chi ne fa uso può praticamente vivere nella propria testa la vita di un altro, provarne tutti i sentimenti, le sensazioni, le speranze e le paure, fino ad assorbirne la personalità. Questo comporta non tanto che l’abuso della sostanza in se sia dannoso, quanto piuttosto che l’uso ad esempio di braindance che faccia provare le emozioni di un maniaco omicida, ha come inevitabile effetto collaterale il fatto di farci diventare a nostra volta degli assassini.

Un concept davvero molto interessante, che se sviluppato a dovere potrebbe costituire uno dei (tanti) punti forti di Cyberpunk 2077. Ad ogni modo, CD Projekt rimanda l’appuntamento con altre notizie al prossimo 5 Febbraio, quindi restate sintonizzati (anche per un eventuale annuncio di The Witcher 3).

FONTE: VG247

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