Il tema WiMax pare molto più delicato del previsto: c’è una dura opposizione da parte degli operatori "più deboli" verso quelli che già posseggono una connettività a banda larga (in particolare UMTS).
Il TAR del Lazio ha recentemente respinto un ricorso mosso dal provider tedesco MGM, sostenuto da Altroconsumo e Anti Digital Divide, nonchè dal famoso comico satirico Beppe Grillo. In particolare è stato contestato il regolamento sancito dal Agcom per l’assegnazione delle frequenze WiMax, ritenuto da MGM troppo "generoso" verso gli operatori maggiori, soprattutto TIM, che già posseggono bande larghe (UMTS) e non si farebbero scrupoli ad offrire il WiMax a prezzi elevati e con bassa concorrenza.
Dunque la gara di assegnazione delle frequenze WiMax riprende con virulenza e forti battibecchi fra chi vuole una banda larga libera (e non ha per niente torto) e chi detiene il potere e lo vuole accrescere quasi fino al monopolio. E siamo solo a poco più di un mese dalle prime pratiche della gara…