Dopo i risultati non troppo soddisfacenti di RAGE, alla fine dell’anno passato il publisher Bethesda Softworks aveva lasciato intendere che lo sviluppo di Doom 4 avrebbe potuto risentire, di riflesso, di tali risultati; per fortuna poi queste si rivelarono solo voci. Ma è di oggi un altro (falso) allarme cui stavolta però stavano cascando tutti e che voleva appunto, di nuovo, la cancellazione dell’atteso – e tuttavia mai realmente mostrato finora – sparatutto horror seguito di quel Doom 3 che a suo tempo ha costretto i giocatori (i più fifoni di sicuro) a repentini “cambi di mutande”.
Doom 4 per la precisione è stato annunciato nel 2008, ma da allora non uno straccio di prova sull’effettiva esistenza del gioco. L’unica cosa certa è che alla base ci sarà il nuovo motore grafico di id, il Tech 5, tanto promettente prima, quanto oggetto di forti critiche poi, almeno per quanto riguarda la versione PC di RAGE accusata di essere stata realizzata come porting da console col patron John Carmack che invece ha speso gli ultimi mesi del 2011 a difenderla a spada tratta, salvo poi dover “correre ai ripari” – solamente diversi mesi dopo il debutto – con una patch che mostrasse il reale potenziale dell’engine e che soprattutto salvasse la faccia (di Carmack e di tutta id Software).
Sostanzialmente dunque è colpa delle vicissitudini di cui sopra se Doom 4 negli ultimi sei mesi si sia visto annullato/riconfermato per ben due volte. Questa volta però è intervenuto direttamente Pete Hines, responsabile marketing di Bethesda, che ha messo i puntini sulle i con questa frase: “Quando saremo pronti per parlarvene (di Doom 4) e mostrarvelo, ve lo faremo sapere“. Intanto sono pure circolati alcuni concept art, semplici bozze in realtà di dubbia provenienza, su quella che sarà l’ambientazione di Doom 4: sembra si tratti del classico scenario post-apocalittico sulla Terra, niente a che fare di sicuro con la stazione di Marte claustrofobica di Doom 3.
FONTE: Joystiq