Reso famoso proprio per il grande appeal che trasmetteva/ha trasmesso ad intere generazioni di giocatori nei primi anni ’90, Sonic ha poi inevitabilmente perso il suo fascino nel tempo e gli ultimi giochi, sebbene abbiano comunque venduto, non hanno entusiasmato per niente quelli che appunto sono i fan “di vecchia data” maggiormente conservatori, legati alle tradizioni e quindi rimasti convinti che il vero Sonic è ed è sempre stato quello a 2D del 1991, non quello a 3D visto più volte nelle console della nuova generazione.
Insomma pare che il “fix qualitativo” di cui parla Ratcliffe sia destinato negli anni (perché chiaramente passeranno anni prima di poter cominciare a concepire un “nuovo” Sonic che sappia riconquistarsi la fiducia del pubblico) a far tornare Sonic il “riccio blu bidimensionale” che correva come un matto su console Sega Mega Drive, segnando di fatto un’epoca (quella delle console a 16-bit, detta “Quarta Generazione” o “Quarta Era”) oggi rimpianta da molti.
Insomma nulla impedisce a Sega di fare come la storica rivale compatriota Nintendo, la quale come sapete, dopo aver proposto per gli ultimi anni solo ed esclusivamente un Super Mario tridimensionale (avventura cominciata, a differenza di Sega, non bene ma benissimo grazie al successone di Super Mario 64) ha deciso di tornare ai fasti del passato proponendo il primo vero remake di Super Mario a 2D con grafica poligonale per console di nuova generazione (Nintendo Wii nello specifico), dal titolo New Super Mario Bros. Wii, riuscendo in questo modo a fare di nuovo breccia nel cuore dei milioni di fan dell’idraulico più famoso del mondo. Che dire…speriamo Sega riesca a fare altrettanto col suo riccio blu!