Ecco cosa aspettarsi da Need for Speed: SHIFT

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Ebbene a detta di EA queste saranno le principali caratteristiche di
Shift, in uscita su piattaforme PC, Xbox 360, PlayStation 3 e PSP a
fine anno:
innanzitutto è da sottolineare il ritorno ai danni realistici alle
auto, una caratteristica che per una serie fondamentalmente arcade come
NFS potrebbe e non potrebbe essere una manna dal cielo, e che era stata
già adottata nel capitolo precedente ad Undercover, ovvero ProStreet
(anch’esso non molto convincente, sebbene abbia per lo meno provato a
portare qualche sostanziale novità nella serie, a cominciare proprio
dalla simulazione dei danni); si parla di danneggiamenti sia estetici
(che si limitano cioè a farci vedere le ammaccature e i graffi della
carrozzeria), sia meccanici (che si ripercuotono sulle prestazioni
dell’auto).

Queste ultime saranno presenti nell’ordine di circa 80 modelli, che
stando ad una consuetudine molto apprezzata della serie di NFS
dovrebbero tutte essere riprodotte su licenze ufficiali. Riguardo la
difficoltà di gioco sembra siano stati compiuti notevoli passi in
avanti, in quanto l’ IA degli avversari sarà in grado di far
memorizzare loro il nostro stile di guida in modo tale da rendere le
gare sempre più difficili e avvincenti. Ed infine i circuiti: ci
saranno sia tracciati "spartani", ambientati su vie cittadine di
metropoli quali Londra e simili, sia professionali, altra
caratteristica quest’ultima che pure ci ricorda ProStreet.