Dopo aver rilasciato i dati, secondo lei per niente soddisfacenti, riguardanti le vendite del suo ultimo videogame, Eidos si ritiene pubblicamente delusa da Tomb Raider: Underworld, ottavo capitolo della storica saga di Lara Croft uscito a fine Novembre scorso, e per questo ha spiegato al Times Online
la ferrea volontà di dare una volta per tutte una svolta all’eroina più famosa dei videogiochi.
L’articolo è molto interessante poiché funge da anteprima di come sarà/potrebbe essere il prossimo episodio della serie, al quale per l’appunto Eidos sta già pensando. Di rilievo in particolare le parole di Robert Brent, direttore finanziario di Eidos, il quale ha dichiarato:
"Avremo bisogno di considerare ogni ipotesi nel momento in cui svilupperemo il prossimo
gioco. Guardate come Batman è cambiato con successo, dal personaggio piuttosto malinconico dell’era di Michael Keaton allo stile noir de Il Cavaliere Oscuro".
Dando un’occhiata ai dati veri e propri, si può constatare come Tomb Raider Underworld abbia portato ad una perdita di circa 20 milioni di Sterline sulle previsioni iniziali di Eidos; il gioco è andato molto sotto le aspettative negli Stati Uniti, mentre in Europa ha fatto registrare buoni numeri, per un totale di 1,5 milioni di copie vendute globalmente (Eidos ne avrebbe volute almeno altre 500.000).
Insomma, dimenticate la Lara "siliconata" delle ultime uscite perché, a detta degli sviluppatori, la nuova Lara Croft sarà un personaggio decisamente più "female-friendly", ovvero un’eroina creata per piacere soprattutto al pubblico femminile e dunque, presumibilmente, meno formosa/provocante rispetto alle ultime uscite.