Firefox 3 paladino del Web 2.0

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Novità sono state annunciate anche per ciò che riguarda l'organizzazione dei bookmark e della cronologia: non è chiaro se verrà sfruttato il più volte annunciato Places, ma l'intento sembra quello di creare una funzione che classifichi i bookmark e la cronologia in base alla popolarità e alla frequenza di visita (come già adesso accade, per esempio, nel campo URL).

Firefox 3 utilizzerà anche il database SQLite integrato per indicizzare l'intera cronologia del browser (con un funzionamento probabilmente simile a quello di Google Desktop). Secondo Schroepfer "il vantaggio di avere un database integrato è che diventa possibile effettuare ricerche nella cache".

Infine la novità probabilmente più interessante. Una delle caratteristiche che hanno determinato il successo di Firefox è la grande disponibilità di add-on ed estensioni compilati da semplici utenti ed installabili da tutti. Se installati in grande quantità, però, possono andare a gravare sulle risorse del sistema, rallentandolo. Per risolvere ciò, il team Mozilla preparerà e renderà pubblica una libreria di codice già testato ed ottimizzato che i creatori di estensioni potranno scaricare ed utilizzare liberamente.

Negli scorsi giorni Mozilla ha anche riorganizzato il sito dedicato alle estensioni e sfoltito l'elenco degli add-on: in particolare, sono stati eliminati quelli che da lungo tempo non venivano più aggiornati, e sono stati messi in evidenza quelli più scaricati o nuovi.

In un post di qualche settimana fa, il capo del team tecnico Mozilla Eich Brendan ha parlato sul proprio blog anche di Firefox 4. Questa versione, prevista per il 2008, supporterà JavaScript 2, attualmente in fase di sviluppo, e una nuova Virtual Machine che dovrebbe migliorare notevolmente le prestazioni di AJAX, la tecnologia alla base del cosiddetto Web 2.0. Queste novità, secondo Schroepfer, dovrebbero influenzare anche lo sviluppo di Firefox 3.

L'intento più generale di Eich è quello di "portare il codice Mozilla ad un livello superiore: più pulito, compatto, sicuro, con migliori API e un più veloce caricamento delle pagine e degli eventi DOM". "Ma è più facile a dirsi che a farsi: tutto ciò sarà infatti pronto non prima del 2008", ha aggiunto lo sviluppatore.

Articolo tratto da: Punto Informatico