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Risultati da 256 a 270 di 311

Discussione: A.S. Roma

  1. #256
    L'avatar di andy84
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    Sembra proprio che questo pseudo-giocatore di calcio, scartato dalla WWE stia per arrivare.



    Burdisso è della Roma: 'Sto arrivando per firmare'


    15:07 del 22 agosto
    Nicolas Burdisso è un giocatore della Roma. A breve il giocatore sarà a Roma per firmare il contratto con la società giallorossa. Tanti gli indizi: prima l'esclusione dalla lista dei convocati di Mourinho, poi le dichiarazioni del suo manager, Hidalgo, che a romagiallorossa.com aveva fatto capire come la trattativa fosse andata a buon fine: “Se giocherà domani? Dipende da Spalletti se farlo giocare o meno domani a Genova. Il giocatore è disponibile”, aveva detto.

    Lo stesso Burdisso, a Radio Radio, ha poi precisato: "Sto preparando le valigie e tra poco parto per Roma. Arrivo nella capitale per firmare".
    L.T.

  2. #257
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    Roma I convocati


    13:18 del 22 agosto
    Il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, ha diramato la lista dei convocati per la gara di esordio con il Genoa. Restano a casa in otto: Cicinho, Juan, Doni, Vucinic, Baptista, Perrotta, Okaka e lo squalificato Mexes.

    Portieri: ARTUR, BERTAGNOLI, FRASCA

    Difensori: ANDREOLLI, ANTUNES, CASSETTI, TONETTO, RIISE, MOTTA, GRECO, FATY

    Centrocampisti: BRIGHI, TADDEI, PIZARRO, PIT, ESPOSITO, DE ROSSI, GUBERTI

    Attaccanti: TOTTI, MENEZ, CERCI
    L.T.

  3. #258
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    Genoa-Roma 3-2 Tabellino


    23:04 del 23 agosto
    Genoa-Roma 3-2

    Genoa (3-4-3): Amelia, Papastathopolous, Biava, Moretti; Rossi, Zapater, Juric, Modesto (1'st Criscito); Mesto (1'st Palacio), Crespo (25'st Figueroa), Sculli. Allenatore: Gasperini

    Roma (4-2-3-1): Artur, Motta, Burdisso, Andreolli (32'st Riise), Cassetti; De Rossi, Pizarro; Taddei (27'st Brighi), Menez, Guberti (30'st Cerci); Totti.
    Allenatore: Spalletti

    Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno

    Reti: 4'st Criscito, 9'st Taddei, 19'st Totti, 24' st Zapater, 38' st Biava

    Ammoniti: Zapater, Modesto, Moretti, Andreolli, Biava, Cassetti

  4. #259
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    Roma Totti-tris nel Settebello al Kosice


    22:47 del 27 agosto
    Una Roma scoppiettante travolge gli slovacchi del Kosice per 7-1, si qualifica per la fase a gironi di Europa League dopo il 3-3 dell'andata, e pensa così con maggiore serenità al campionato festeggiando la tripletta di Francesco Totti, in una gara senza storia, che si sblocca dpopo pochi secondi e che dopo 18 minuti vedeva i giallorossi già condurre per 5-0, un vero record, tanto da provocare il mesto abbandono dello stadio da parte dei tifosi ospiti.
    Avanti al 1' e 6' con Totti, la squadra di Spalletti piazza il tris all'8' con Guberti (clamoroso infortunio del portiere slovacco), il poker al 17' con Cerci e la cinquina al 18' con Menez. Un bel tiro di Novak al 38' accorciava le distanze prima degli altri due gol che sigillavano la partita nella ripresa, al 70' di Riise e all'86' ancora di Totti per la sua personalissima tripletta.
    MB

  5. #260
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    Roma-Juventus 1-3 Il tabellino


    19:59 del 30 agosto
    ROMA-JUVENTUS 1-3

    ROMA: Julio Sergio; Cassetti, Mexes, Burdisso, Riise (26' s.t. Vucinic); De Rossi; Taddei (1' s.t. Tonetto), Pizarro, Perrotta (36' s.t. Cerci), Menez; Totti. (Artur, Motta, Juan, Guberti). All. Spalletti.
    JUVENTUS: Buffon; Grygera, Cannavaro, Chiellini, De Ceglie (29' s.t. Legrottaglie); Tiago, Felipe Melo, Marchisio (17' s.t. Camoranesi); Diego (40' s.t. Poulsen); Amauri, Iaquinta. (Manninger, Molinaro, Del Piero, Trezeguet). All. Ferrara.
    ARBITRO: Rocchi.
    MARCATORI: Diego (J) al 25', De Rossi (R) al 35' p.t.; Diego (J) al 23', Felipe Melo (J) al 48' s.t.
    Ammoniti: Tiago, De Rossi, Taddei, Diego, Perrotta, Marchisio, Grygera.
    A.P.


    1° e 3° gol da polli

  6. #261
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    Zamblera e Lobont I nuovi nomi della Roma


    10:36 del 01 settembre
    Arriva dal Newcastle, passando per la Sampdoria, in prestito, ma tutto questo giro è per Fabio Zamblera, classe '90, più alto che tecnico, e che probabilmente all'inizio andrà a giocare in Primavera. Zamblera che l'anno scorso ha giocato gli Europei under 19, sfiorando la vittoria, sula carta parte dietro a Stefano Okaka confermatissimo nell'ultimo giorno di mercato. Ma mica finisce qui.
    Dopo che per tre mesi la Roma ha comprato soltanto un giocatore, a zero euro, Guberti dal Bari, ieri in un sol colpo ne ha presi due: oltre a Zamblera, ecco il portiere: Bogdan Lobont. Lo ha prelevato in prestito con diritto di riscatto dalla Dinamo Bucarest. Il calciatore potrà essere acquistato dalla società giallorossa la prossima estate per un milione e ottocento mila euro.
    Ad annunciarlo è stata la società romena attraverso una nota apparsa sul sito ufficiale. Il portiere ha militato nella Fiorentina nella stagione 2006/07, passando poi alla Dinamo Bucarest. Lobont si stava curando a Trigoria per guarire da un brutto infortunio. In mattinata già le visite mediche.

    (Leggo - Edizione Roma)








    Spalletti, è finita: Ranieri alla Roma


    09:00 del 01 settembre
    Dopo solo 2 giornate rischia di saltare la prima panchina in Serie A.
    Roma scapoccia, Spalletti via? "Basta, basta. Non ne posso più".
    La sconfitta con la Juve e l'ultimo posto in classifica, un mercato deludente e i rapporti difficili con Totti sono i motivi che spingono l'allenatore a farsi da parte. Ma tutto cominciò più di un anno fa con le lusinghe del Chelsea...
    Prove di divorzio col tecnico, che convoca il suo avvocato e incontra la Sensi: si tratta per un addio consensuale, ma le dimissioni sono pronte. Come lo Zenit San Pietroburgo.
    Ranieri arriva a Roma.
    Oggi l'incontro con Rosella Sensi, che lo ha contattato ieri.
    Già accettato il contratto biennale più il suo staff, se il toscano va via.
    (Gazzetta dello Sport)
    Roma, Spalletti in bilico: è pronto Ranieri.
    Pessimo inizio di campionato, mercato fallimentare: il tecnico giallorosso è stanco ed in grande difficoltà.
    Potrebbe mollare subito, dimissioni possibili. Già pronta l'alternativa: Ranieri.
    (Corriere dello Sport)
    A Trigoria tensioni e veleni dopo il ko con la Juve.
    Spalletti al bivio.
    Continuare o dirsi addio: l'allenatore della Roma ci pensa.
    Oggi l'incontro con Rosella Sensi: si decide il futuro del tecnico, che la società non può licenziare.
    Le alternative.
    Ranieri aspetta e spera.
    Nella lista degli eventuali sostituti anche Mazzarri e Mancini.
    Il mercato giallorosso.
    Gli ultimi 'colpi': Lobont e Zamblera.
    Portiere e punta arrivano in prestito.
    E in uscita non si muove nessuno.
    (Il Messaggero)

    Allarme giallorosso.
    Spalletti vicino all'addio, la Roma punta su Ranieri.
    Oggi incontro decisivo tra il tecnico e la Sensi.
    (Repubblica)
    Crisi Roma.
    Spalletti, è alta tensione.
    Un mercato che non piace.
    (Corriere della Sera)
    La Sensi svolta dopo il ko con la Juve.
    Spalletti, è finita. Ranieri alla Roma.
    Scherzi del destino e del calendario. Claudio Ranieri è pronto al nuovo battesimo in panchina, stavolta nella sua città e con i colori che ha sempre amato perché, per chi ha il cuore trasteverino, la Roma è la vita. Il giallorosso, forte e vivace, ma anche il bianconero, incrocio di storie recenti e future come se il copione fosse quello del sequel di un film. La storia del botto di fine agosto vive appesa ad un confine sottile dove i protagonisti hanno più cose in comune di quanto si possa pensare.
    Cominciamo dalla fine, dalle due magie di Diego che aprono la crisi, irreversibile, di un allenatore e di una famiglia. «Non so se ho ancora l’entusiasmo per guidare la squadra»; e, ancora: «Ho le mie responsabilità, il gruppo non ha sostanza e non combatte in campo...», sono le verità di Spalletti dopo il ko bianconero di domenica sera sbattuto in faccia. Tradotto: caos, tifoseria in rivolta e la convinzione delle parti in causa che continuare un rapporto già logoro da tempo non avrebbe più senso. La situazione precipita nella notte della disfatta, i vertici si inseguono, c’è la questione economica da sistemare, ma non solo perché Ranieri, il sostituto scelto dalla proprietà capitolina per restituire sorriso all’ambiente, ha un contenzioso in corso con il suo ex club. La soluzione è servita non appena il legale scelto dall’ex condottiero della Juve chiede ai bianconeri un incontro a tempo di record (le parti si vedranno in queste ore) per stringersi la mano, abbassare le proprie richieste e consentire, così, al proprio assistito di firmare altrove smarcandosi dall’attuale contratto.
    Ranieri si libererà nella giornata di oggi, giusto in tempo per imboccare la strada di Villa Pacelli e ascoltare il progetto di una Roma che continua a navigare a vista. La fumata bianca appare come la conseguenza logica per due volontà che si incontrano. Un matrimonio annunciato già quando sull’ex tecnico bianconero si addensavano le nubi più cupe e che deve la sua consacrazione proprio alle invenzioni di quel giocatore, Diego, che Ranieri aveva sognato per la sua Juve e che, adesso, gli restituisce il palcoscenico.
    La giostra degli allenatori conosce il primo verdetto. Spalletti saluta la Capitale dopo un’avventura lunga quattro stagioni e due partite e con ancora due anni di contratto. «Se è una questione di soldi ve li lascio sul tavolo...», raccontò il tecnico toscano prima della fine dello scorso capionato sotto il tiro incrociato della piazza. Oggi, nel momento dei saluti, la questione economica sarà la variante decisiva perché la Roma non può permettersi di versare 2 milioni di euro netti (il doppio per il club considerate le tasse) ad un dipendente per tenerlo ai box.
    La soluzione più indolore per i protagonisti è quella che parla di una buonauscita che il club di Trigoria concorderà con un allenatore ormai in rotta di collisione anche con il gruppo, Totti su tutti. Secondo Radio mercato il tecnico di Certaldo acconsentirebbe al passo d’addio perché sulle sue tracce ci sarebbero i russi dello Zenit San Pietroburgo, pronti a ricoprirlo d’oro tanto da non far pesare a Spalletti la rinuncia ad una parte dello stipendio.
    La Roma volta pagina e lo fa scegliendo l’allenatore che meglio conosce gli umori della città giallorossa. Ranieri si libererà dalla Juve con un accordo veloce e sereno (il tecnico romano aveva ancora un anno di contratto con i bianconeri), la stessa Juve che, grazie ai colpi alla brasiliana, ne ha affrettato il rientro nel grande calcio. «Non mi seguono più...», ripeteva Spalletti ad ogni contatto con taccuini e microfoni, lamentando un mercato bloccato anche per gli affari a costo zero come Cruz, attaccante inseguito dall’allenatore e finito a corte Lotito a parametro zero. A Ranieri il compito di risollevare classifica e morale.
    (La Stampa)




    Roma, la Sensi ha già incontrato Ranieri


    11:30 del 01 settembre
    Sono ore decisive per la panchina della Roma, dove prende sempre più corpo il possibile avvicedamento tra Luciano Spalletti e Claudio Ranieri. Questa mattina l'ex tecnico della Juventus ha incontrato il presidente giallorosso Rosella Sensi. Accompagnato dal ds Pradé, Ranieri è arrivato a Villa Pacelli poco dopo le ore 10. La riunione è durata circa un'ora e mezza, presente anche la dottoressa Cristina Mazzoleni (direttrice controllo e affari societari).
    Nel pomeriggio sarà la volta di Spalletti, che deve trattare la separazione dalla Roma, con cui è legato da un contratto fino a giugno 2011. Per il tecnico toscano sarebbe già pronta una nuova avventira in Russia alla guida dello Zenit San Pietroburgo, dove gioca l'ex granata Rosina.


    C.G.




    Sinceramente speravo rimanesse fino a fine stagione, ma cmq GRAZIE DI TUTTO MISTER!!!

  7. #262
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    ROMA, 1 settembre - Luciano Spalletti si confessa a Sky Sport24. Un'intervista in cui ricorda i bei momenti vissuti a Roma e sottolinea, non senza una punta di commozione, che «canterà sempre l'inno della Roma». Un'intervista in cui spiega anche i motivi del suo addio: «Le ultime due sconfitte hanno fatto la differenza. Poi il fatto che non è bastato l'incontro la dottoressa Sensi a inizio stagione». Ecco il testo integrale dell'intervista.

    È stata una lunga giornata, perché si è arrivati a queste dimissioni?
    «Sono state una mia iniziativa perché ritengo che sia la cosa più giusta in questo momento, proprio per il rapporto che ho avuto in questi 4 anni e un pezzetto, sia con la squadra ma soprattutto con la città, perché è stato un rapporto bellissimo e molto intenso».

    Com’è stato il rapporto con la squadra, con Totti, fino all’ultimo?
    «Penso che qui basta guardare poi quelli che sono i numeri, sia di collettivo che di individuale, cioè la squadra ha fatto dei risultati importanti in questi 4 anni, ha mandato un messaggio importante al calcio europeo, al calcio mondiale. Totti ha fatto grandissimi numeri sotto l’aspetto dei gol, sotto l’aspetto delle giocate importanti e se non c’è poi grande coesione, se non c’è poi grande intesa, sia singolarmente sia a livello di collettivo, con lo staff, oltre che con me, con i dirigenti, se non c’è questo rapporto oltre che professionale anche umano, riuscire a fare questi numeri che poi ci porteremo dietro, perché rimarranno nella storia della Roma, penso sia difficile, per cui tutto il resto sono discorsi tanto per perdere tempo».

    Quando è arrivata per la prima volta l’idea di dire basta e di dimettersi?
    «È chiaro che poi questi due risultati hanno fatto un po’ la differenza, però delle cose con la società le ho volute mettere a posto già all’inizio di questa stagione, ho parlato con la dottoressa Sensi, probabilmente non è bastato e bisogna fare qualcosa di più. Io per fare qualche cosa di più bisognava che mi assumessi delle responsabilità e le responsabilità che ho sono poi tutte racchiuse nel gesto che ho fatto».

    Tra l’altro capita molto raramente nel mondo del calcio che un allenatore rinunci addirittura a due anni di contratto: perché si è sentito di fare questo gesto?
    «Questo dipende un pochettino da quello che è il rapporto. Io sono convinto che se qualsiasi altro professionista o collega avesse vissuto la Roma in questo momento probabilmente avrebbe fatto come me, perché poi si sentirebbe avvolto da un qualcosa di particolare, che si vive solo in questa città e io ho ritenuto giusto fare così, per cui non mi importa nemmeno stare a sottolinearlo».

    Quali immagini, quali ricordi si porta via comunque da questi 4 anni molto intensi a Roma?
    «Me ne porto via molti. Mi ricordo notti bellissime allo stadio, vittorie bellissime sia in campionato che in Champions, probabilmente su tutte quelle con il Lione, con il Real Madrid, con il Chelsea in casa, serate illuminate dai riflettori dello stadio dove la squadra ha giocato un bellissimo calcio e dove poi tutti hanno dato un contributo fondamentale per i risultati di queste quattro stagioni.

    Ci aggiungiamo magari uno scudetto sfumato a mezzora dalla fine?
    «Sì, quello è il rammarico più grosso, perché siamo arrivati veramente vicini e ci sarebbero anche delle cose da andare ad analizzare bene in profondità, però il risultato del campo va sempre accettato ed è un risultato di tutto rispetto, perché siamo arrivati a contendere lo scudetto a una grandissima come l’Inter».

    Che Roma lascia ora a Ranieri?
    «Ranieri può stare tranquillo. A parte che sono convinto che dall’alto della sua professionalità lui avrà guardato quello che è successo in queste due partite e siccome io l’ho conosciuto bene già in precedenza, essendo di Roma, essendo anche romanista, gli stavano e gli stanno a cuore le sorti della squadra, si sarà informato e avrà visto che poi queste due partite la Roma non le ha giocate malissimo, anzi secondo me a Genova molto bene, con la Juventus c’è da riconoscere che loro durante la partita ci sono stati anche superiori, però poi l’episodio ha fatto la differenza, sia nella partita di Genova, in maniera un po’ più clamorosa, che nella partita di Roma contro la Juventus, perché ci sono capitati due-tre episodi che potevano addirittura mandare la Roma in vantaggio e allora poteva venir fuori un altro tipo di partita».

    Quale sarà il futuro di Luciano Spalletti?
    «Il futuro sarà quello che ho detto prima: avrò più tempo a disposizione per la mia famiglia, soprattutto per i miei figli, per portarli a scuola, questo già lo facevo, ora andrò anche a prenderli, poi andrò in giro per il mondo a documentarmi perché ci sono molti colleghi bravi, emergenti, di cui spesso parlate anche voi, per cui voglio andare a vedere come lavorano, andare ad apprendere quali sono le metodologie nuove. Su questo mi fa enormemente piacere aver ricevuto un messaggio di solidarietà da Alex Ferguson, e allo stesso tempo, avendogli chiesto se posso andare a vederlo lavorare, mi ha già dato disponibilità per la prossima settimana, per cui questo sarà una cosa che farò, come fanno regolarmente tutti quando sono venuti da me. Poi, seguirò le sorti della Roma perché rimane una grande Roma, che avrà il supporto professionale di un grande allenatore come Ranieri».

    Qual è l’ultimo saluto per i tifosi che hanno vissuto insieme a Spalletti tante emozioni in questi 4 anni?
    «Il messaggio è carico d’affetto perché mi porterò sempre quello che è l’inno cantato da tutto lo stadio, dai tifosi della Roma, che io penso che rimarrà il simbolo dell’amore del popolo romanista per la propria squadra e io sarò lì a cantarlo sempre».

  8. #263
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    Roma R. Sensi: 'Ringrazieremo sempre Spalletti'


    12:59 del 02 settembre
    Rosella Sensi, presidente della Roma, ha voluto personalmente ringraziare il tecnico dimissionario Luciano Spalletti, poco prima della presentazione del nuovo tecnico Claudio Ranieri: "Non abbiamo la memoria corta e ricordiamo bene i bei momenti che ci ha fatto vivere, quindi lo ringraziamo e lo ringrazieremo sempre. Le dimissioni sono state una sua scelta, noi l'abbiamo rispettata e ne abbiamo preso atto".
    E ancora: "Quello di Ranieri è un nome che ricorreva nelle decisioni di mio padre Franco Sensi, sono contenta perché ho continuato a dare retta ai consigli di mio padre".
    Infine: "Abbiamo scelto un grande professionista, che ha esperienza nei club italiani e europei. In questo momento, la Roma viene rappresentata nei ruoli di spicco da persone romane e romaniste".
    MB




    Ranieri: 'Spalletti un grande, ma io porterò la mia filosofia'


    13:17 del 02 settembre
    Claudio Ranieri, nuovo allenatore della Roma, rende omaggio a Luciano Spalletti, da cui ha ereditato la guida della formazione giallorossa. In conferenza stampa il 'romano' neoromanista ha esordito: "Spalletti è sicuramente un grande allenatore, la sua squadra aveva un gioco spumeggiante, ma ognuno ha la sua filosofia. La mia è un po' diversa, io porterò a questa squadra il mio pragmatismo. Quel che serve di certo è una scossa, perché bisogna reagire subito. Forse i ragazzi hanno perso un po' di convinzione".

    Ranieri ha proseguito: "Negli ultimi quattro anni questa squadra ha fatto cose importanti, facendo vedere un calcio tra i più belli d'Europa, con Barcellona e Arsenal. Ero orgoglioso da romano di vederla giocare. Posso dire che torno a casa con una grande voglia di fare bene".
    MB




    Roma, ecco Ranieri E' il 54° tecnico giallorosso


    15:02 del 02 settembre
    Claudio Ranieri è il 54° allenatore nella storia della Roma. Il primo fu William Garbutt nel 1927/28. Il nuovo mister di Testaccio avrà il compito di emulare allenatori come Alfred Shaffer (Campione d'Italia 1941/42), Nils Liedholm (Campione d'Italia 1982/83), Fabio Capello (Campione d'Italia 2000/2001) ed il suo predecessore Luciano Spalletti, che nel suo palmares giallorosso può contare di 2 Coppa Italia ed una Supercoppa. Sono questi quattro, infatti, i tecnici più vincenti della storia giallorossa.
    Gli altri tecnici vincenti rispondono al nome di Luis Carniglia, l’unico ad aver portato nella capitale un trofeo continentale (coppa delle Fiere), Helenio Herrera (Coppa Italia e Trofeo Anglo-italiano), Sven Goran Eriksson vincitore di una Coppa Italia, Carlo Mazzone, l'ultimo allenatore romano prima dell'avvento di Ranieri.









    Roma, Europa League In lista anche Burdisso e Lobont


    15:05 del 02 settembre
    Ieri la Roma ha diramato la lista di giocatori schierabili per l’Europa League. Sono quattro le novità rispetto alla lista precedente. Entrano Burdisso, Lobont, e i convalescenti Doni e Cicinho. Esclusi dalla lista Mauro Esposito ed il nuovo acquisto Fabio Zamblera. Sono presenti ben cinque portieri. Ecco i 29 giocatori scelti: PORTIERI: Alexandre Doni, Artur Morales, Julio Sergio, Bogdan Lobont, Valerio Frasca.
    DIFENSORI: Marco Andreolli, Juan, Philippe Mexes, Marco Motta, John Aarne Riise, Max Tonetto, Marco Cassetti, Nicolas Burdisso, Cicinho, Alessandro Malomo.
    CENTROCAMPISTI: David Pizarro, Rodrigo Taddei, Daniele De Rossi, Julio Baptista, Simone Perrotta, Stefano Guberti, Leandro Greco, Matteo Brighi, Andrea Bertolacci.
    ATTACCANTI: Mirko Vucinic, Francesco Totti, Alessio Cerci, Jeremy Menez, Stefano Okaka.
    (Forzaroma.info)
    L.T.

  9. #264
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    Siena-Roma 1-2 Tabellino


    16:57 del 13 settembre

    Siena-Roma 1-2

    Siena (4-3-1-2): Curci, Terzi, Ficagna, Brandao, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Fini; Ghezzal (34'st Jajalo); Calaiò (21'st Jarolim), Maccarone (dal 27'st Reginaldo). Allenatore: Giampaolo

    Roma (4-4-1-1): J. Sergio, Cassetti, Mexes, Juan (15'st Riise), Burdisso; Perrotta, Brighi (16'pt Baptista; dal 26'st Vucinic), De Rossi, Taddei; Pizarro; Totti. Allenatore: Ranieri

    Arbitro: Damato di Barletta

    Reti: 26'pt Maccarone, 28'st Mexes, 44'st Riise

    Espulso: Codrea (doppia ammonizione). Ammoniti: Cassetti, De Rossi, Terzi, Mexes

  10. #265
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    Europa League Roma ko a Basilea


    21:02 del 17 settembre
    Nella prima partita del gruppo E della prima fase di Europa League, la Roma è stata sconfitta in trasferta dal Basilea per 2-0. Questo l'ordine delle reti: 11' Carlitos, 87' Almerares.
    TC

  11. #266
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    Roma-Fiorentina 3-1: due squilli del Capitano ritrovato


    22:37 del 20 settembre
    Una Fiorentina timida e irriconoscibile concede una giornata di gloria alla Roma di Ranieri.
    Con rinnovata aggressività i giallorossi sfondano subito il fortino viola con un penalty concesso per fallo di mano di Gamberini. Capitan Totti trafigge Frey e dopo una manciata di minuti raddoppia con un tiro in mischia.
    L'asso romanista è protagonista anche del terzo gol fornendo un morbido assist per il colpo di testa di De Rossi

    Nella ripresa la Roma amministra senza particolari affanni grazie anche alla grinta di De Rossi e Pizzarro e alle buone parate di Julio Sergio. Nei minuti finali sussulto inutile di Gilardino che sfrutta un retropassaggio errato di Perrotta

    Roma-Fiorentina 3-1
    27'pt, 32'pt Totti; 41'pt De Rossi, 39'st Gilardino

  12. #267
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    Palermo-Roma 3-3 Tabellino


    23:17 del 23 settembre
    Palermo-Roma 3-3
    20' pt Brighi, 40' pt Budan, 46' pt Burdisso, 47' pt Miccoli, 11' st Nocerino, 43' st rig. Totti

    Palermo (4-3-1-2): Rubinho, Cassani, Kjaer, Goian, Balzaretti, Migliaccio, Nocerino, Bresciano, Simplicio (dal 28' st Blasi), Miccoli, Budan (dal 31' st Mchelidze). All.: Zenga

    Roma (4-4-2): Julio Sergio, Riise, Juan, Burdisso, Cassetti (dal 16' st Motta), Taddei, Pizarro (dal 36' st Okaka), De Rossi, Brighi (al 12' st Faty), Totti, Vucinic. All.: Ranieri.

    Arbitro: Rocchi di Firenze.

    Ammoniti: Goian, Kjaer, Rubinho, Migliaccio, Totti, Budan e Okaka
    L.T.




    Palermo-Roma Le voci dallo spogliatoio


    00:11 del 24 settembre
    Al termine di una gara vibrante, Palermo e Roma pareggiano 3-3 nel pantano del 'Barbera', oggi al limite della praticabilità. Apre Brighi al 20': il centrocampista giallorosso, smarcato da uno splendido colpo di tacco di Totti, batte in diagonale Rubinho. Il pareggio arriva al 40', per merito di Budan e della fortuna. La conclusione a colpo sicuro di Miccoli si impantana in una pozzanghera, Burdisso rinvia sul palo e il pallone termina in rete dopo la carambola sul corpo dell'attaccante croato. Il difensore argentino si fa perdonare al 44', quando sfrutta nel migliore dei modi un corner battuto dalla destra. Il Palermo rialza la testa un minuto più tardi con Miccoli, bravissimo a trafiggere Julio Sergio da posizione angolata. Nella ripresa il campo diventa ancora più pesante e le due squadre si affidano quasi esclusivamente ai lanci lunghi. Gli uomini di Zenga si portano per la prima volta in vantaggio al 56' con Nocerino, sul cui bolide di controbalzo il portiere avversario non può nulla. Nella mezz'ora successiva il Palermo bada più che altro a contenere gli attacchi poco convinti della Roma, che perviene al definitivo 3-3 all'88' con il rigore di Totti.
    PALERMO
    Il centrocampista Antonio Nocerino: 'Dispiace non aver vinto perché abbiamo giocato una grandissima partita. Abbiamo subito il gol del 3-3 per una disattenzione, ma la colpa non è solo di Rubinho. Questa squadra ha carattere, proprio come il suo allenatore. Nelle altre partite non siamo stati concreti come oggi, dobbiamo lavorare per divertirci anche più dell'anno scorso centrando obiettivi importanti. Il gol? Lo dedico a mia moglie e a mio figlio ma soprattutto alle famiglie dei soldati morti a Kabul. Rispetto all'anno scorso, quando facevo un gioco più sporco, accompagno di più l'azione. E poi fisicamente mi sento bene perché ho svolto tutta la preparazione'.
    ROMA
    Parla solo il tecnico Claudio Ranieri: 'Il risultato è giusto, è stata una partita bella e combattuta, giocata più su una piscina che su un campo da calcio. Il Palermo ha capito che doveva giocare palla lunga su Miccoli e Budan. C'è stato un momento sullo 0-1 in cui dovevamo insistere per chiudere la partita ma non l'abbiamo fatto. Nel secondo tempo loro si chiudevano molto bene, noi eravamo stanchi e non riuscivamo a giocare la palla. Stiamo crescendo ma dobbiamo lavorare, perché abbiamo fatto sì tre gol ma ne abbiamo presi altrettanti e questa cosa non mi piace. Se il Palermo può ambire all'Europa? Perché no, è una bella squadra con degli ottimi giocatori'.


    Marco Gullà








    Io cmq ancora mi chiedo come si faccia a giocare in Serie A su certi campi...

  13. #268
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    Spalletti 'Diro' sempre grazie alla Roma'


    20:15 del 26 settembre
    "Dovrò sempre dire grazie alla Roma per le emozioni e le sensazioni che mi ha dato". Luciano Spalletti ricordo con paicere il suo periodo in giallorosso davanti ai detenuti del carcere di Massa, dove è andato ad allenare per un giorno, sedendosi sulla panchina della squadra dei reclusi nell' ambito di un quadrangolare che vede opposte anche una squadra di parlamentari, una di politici locali ed una degli agenti penitenziari. Le parole di riconoscenza verso la Roma, Spalletti le ha pronunciate rispondendo ad un detenuto tifoso giallorosso che aveva appena detto al tecnico toscano di non riuscire più a tifare Roma da quando se ne era andato. Il colloquio con i detenuti si è subito spostato sul presente romanista, targata Claudio Ranieri. «Sta facendo molto bene: Ranieri è un professionista serio e preparato e si vede già la sua impronta. Ha iniziato il suo lavoro con una bella squadra: i giocatori sono bravi». Spalletti ha parlato anche della vita senza la panchina. «Per ora non mi manca. Un vantaggio di questa situazione è di avere tempo libero a disposizione e lo dedico anche a questi ragazzi che stanno attraversando un momento difficile della loro vita». E rispondendo a domande sul futuro ha aperto ad una possibile esperienza all' estero. «Se ci fosse una buona opportunità non avrei nessun problema a trasferirmi all'estero. Il calcio italiano è fatto di tante tensioni quotidiane e di esasperazioni. All'estero ce ne sono meno: in Germania, ad esempio, gli stadi sono sempre pieni, anche se non ci sono grandi campioni che giocano in quel campionato». Il quadrangolare è stato vinto dalla squadra degli agenti di polizia penitenziaria, ma la partita più divertente è stata quella tra detenuti e parlamentari finita in goleada: 7-1 per i primi. la squadra di mister Spalletti
    G.L.



    E noi diremo sempre grazie a TE Mister!!!

  14. #269
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    Catania-Roma 1-1 Il tabellino


    17:32 del 27 settembre
    CATANIA-ROMA 1-1

    CATANIA (4-3-2-1): Andujar; Potenza, Silvestre, Spolli (26' st Bellusci), Capuano; Izco (12' st Llama), Carboni, Biagianti; Mascara, Ricchiuti (19' st Delvecchio); Morimoto. (Campagnolo, Plasmati, Augustyn, Pesce). All. Atzori

    ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio; Cassetti (28' pt Motta), Mexes (19' pt Juan), Burdisso, Riise; Brighi (1' st Cerci), De Rossi, Pizarro; Perrotta; Totti, Vucinic. (Lobont, Faty, Guberti, Okaka). All. Ranieri
    ARBITRO: Saccani di Mantova
    MARCATORI: 22' pt Morimoto (C), 47' st De Rossi (R).
    Ammoniti: Carboni, Burdisso, Potenza, Biagianti e Cerci per gioco falloso, Morimoto per comportamento non regolamentare, Mascara per proteste.





    Mai pareggio fu meno meritato...
    Ultima modifica di andy84; 02-10-2009 alle 16:22

  15. #270
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    Gruppo E
    Roma-CSKA Sofia 2-0
    19' Chuka, 23' Perrotta

    Fulham-Basel 1-0
    57' Murphy
    Classifica: Fulham 4, Basel 3, Roma 3, CSKA Sofia 1

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