Totti operato Fa tremare la Roma


08:32 del 27 ottobre
Solo brutte notizie per la Roma.
Doni, che sfortuna: ancora ko.
Il portiere salta Udine: contro il Livorno ha preso una forte botta alla coscia. In dubbio anche Riise.
(Corriere dello Sport)
Lesioni al ginocchio.
Totti, un'altra operazione fa tremare la Roma.
La nuova spallata ad un mondo giallorosso «ferito» da una stagione, fino ad ora, da cancellare arriva all’ora di pranzo. Le radio capitoline riversano ad ondate i malumori di una tifoseria che teme il tracollo dopo il ko con il Livorno (c’è chi prefigura i fantasmi della B) quando Francesco Totti varca i cancelli di Villa Stuart, la clinica dove l’ex Pupone ha sempre guarito i suoi mali. Verdetto: il ginocchio destro non si sgonfia, meglio intervenire con un’operazione in artroscopia, ovvero di «pulizia» per una lesione al menisco. Otto minuti sotto i ferri e, da questa mattina, il via alla fase di riabilitazione che dovrebbe riportare il capitano giallorosso in campo non prima del 29 novembre prossimo, viaggio della Roma a Bergamo, ipotesi più ottimistica. Totti si ferma ancora, dunque.
Lo fa proprio quando da Ranieri arriva l’Sos per l’assenza di un giocatore senza il quale la Roma ha perso già due partite su due (da ieri a Trigoria è operativo Montali come coordinatore delle risorse umane). L’ex Pupone è ai box dal pomeriggio dell’incrocio dell’Olimpico con il Napoli, il 4 ottobre scorso, ma solo ieri ha deciso di sottoporsi all’intervento. Una svolta, per qualcuno, fin troppo tardiva perché raddoppia i tempi di recupero del capitano romanista. Perché aspettare oltre venti giorni prima di «ripulire» il menisco dalla lesione? Totti, d’accordo con il professor Mariani, aveva preferito provare a recuperare solo con il lavoro sul campo. «Fare prima l’intervento non era possibile - spiega Mariani - perché non avevamo degli elementi completamente negativi. Se operassimo un giocatore solo perchè un ginocchio si gonfia appena, allora dovremmo operare un’intera squadra: quando si tratta di un ginocchio già operato come quello di Francesco, sono cose che capitano».
La Roma in affanno va incontro alla più pericolosa della svolta ora che l’uscita di Ranieri suona come una bocciatura per un gruppo senza meta quando non c’è Totti. Lui, l’ex Pupone, ieri sera è già tornato a casa lasciandosi alle spalle molti interrogativi sulla resistenza di un giocatore che, il 27 settembre scorso, ha compiuto 33 anni. La storia del ragazzo di Porta Metronia si arricchisce di un nuovo capitolo alla rovescia perché l’operazione al menisco di ieri ha interessato lo stesso ginocchio che il 19 aprile del 2008 si ruppe per colpa della lesione al legamento crociato. Allora, Totti ci mise quasi cinque mesi per tornare in campo, un recupero giudicato frettoloso e che ne condizionò parte del campionato. Ora, i tempi verranno rispettati senza concedere strappi alla fretta, ma il nuovo contraccolpo fisico (va ricordato come prima del Mondiale del 2006, Totti si fratturò la caviglia) potrebbe incidere su quella che appare una decisione presa, ma non un capitolo chiuso. Francesco e il ritorno in Nazionale: Totti con l’azzurro ha chiuso, ma «se Lippi chiama e io sto bene...», ripete spesso. Gli otto minuti sotto i ferri sembrano, però, giocare contro un possibile, e clamoroso, dietrofront che porti il capitano giallorosso in Sud Africa.
(La Stampa)









Udinese-Roma 2-1 Tabellino


23:10 del 28 ottobre
Udinese-Roma 2-1
nel pt 21' Floro Flores, 42' De Rossi; nel st 39' Floro Flores

Udinese (4-3-3): Handanovic, Basta, Coda, Zapata, Pasquale (1' st Lukovic), Inler (24' st Isla), D'Agostino (31 st Pepe), Asamoah, Sanchez, Di Natale, Floro Flores All.: Marino

Roma: (4-2-3-1): Doni, Motta (25' st Cicinho), Mexes, Juan, Cassetti (16' st Andreolli), Brighi (47' st Baptista), De Rossi, Taddei, Perrotta, Guberti, Vucinic. All.: Ranieri

Arbitro: Damato di Barletta

Espulsi: nel st 3' Taddei per proteste; 33' Basta per doppia ammonizione

Ammoniti: Pasquale, D'Agostino, Basta, Cassetti, De Rossi, Motta, Guberti, Inler, Di Natale.




Roma, ufficiale: contratti rinnovati per Pizarro e Perrotta


14:04 del 29 ottobre
Due annunci importanti in casa Roma: la società giallorossa, infatti, ha annunciato i rinnovi dei contratti di David Pizarro e Simone Perrotta, due giocatori che, negli ultimi giorni, erano dati quali partenti verso lo Zenith San Pietroburgo, dove avrebbero raggiunto il loro ex tecnico Luciano Spalletti.

Dal sito giallorosso: "L’A.S. Roma S.p.A. ed il calciatore David Marcelo Pizarro Cortes rendono noto di aver raggiunto l’accordo per il prolungamento del contratto economico per le prestazioni sportive ad oggi in vigore sino a tutto il 30 giugno 2013. Al Calciatore sarà riconosciuto un compenso lordo di € 3,2 milioni, per ciascuna stagione sportiva di durata dello stesso, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi".

Per quanto riguarda Perrotta, invece, questo il comunicato: "L'A.S. Roma S.p.A. ed il calciatore Simone Perrotta rendono noto di aver raggiunto l’accordo per il prolungamento del contratto economico per le prestazioni sportive ad oggi in vigore sino a tutto il 30 giugno 2011. Al Calciatore sarà riconosciuto un compenso lordo di € 3,1 milioni, per la stagione sportiva 2010/2011, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi".
L.T.