Roma-Siena 2-1 Tabellino
16:52 del 31 gennaio
Roma-Siena 2-1
Roma (4-3-2-1): Julio Sergio; Motta, Burdisso, Juan, Riise; Brighi (15'st Okaka), Pizarro, De Rossi; Taddei (28'st Pit), Perrotta (1'st Cerci); Baptista. All.: Ranieri
Siena (4-3-3): Curci; Rosi, Malagò, Terzi, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Ekdal; Jajalo, Maccarone, Reginaldo. All.: Malesani
Arbitro: Baracani di Firenze
Marcatori: 29'pt Riise, 40'pt Vergassola, 43'st Okaka
Ammoniti: Jajala, Rosi, Juan, Burdisso, Reginaldo.
Ranieri 'La Roma non si arrende mai'
18:03 del 31 gennaio
L'aggancio al Milan e la vittoria sofferta con il Siena fanno sorridere Claudio Ranieri, il tecnico della Roma: "Sapevamo della difficoltà della gara. Noi abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi Curci ha fatto una grossissima partita. Forse perché troppo sicuri abbiamo preso un gol su palla inattiva e questo non deve succedere. Nel secondo tempo c’era un po’ di nervosismo, mancavano le geometrie e il Siena è stato pericoloso in contropiede, come ci aspettavamo. Ma la Roma non si arrende mai e vuole scalare la classifica. Ha sofferto molto all’inizio del campionato, ma ora tutto questo è frutto della voglia di fare risultato a tutti i costi. Okaka? Alla fine della partita gli ho detto che non partiva più. Pradè (ds della Roma, ndr) è svenuto".
Sulle questioni di mercato l'allenatore di Testaccio si mostra prudente: "Abbiamo ritrovato vecchi stimoli. Avremmo bisogno di essere puntellati in alcuni reparti, ma senza illudere la gente e senza illudere me stesso. La società sta facendo il massimo, come dimostra l’arrivo di Toni. Avevo chiesto un esterno sinistro basso e c’è Tonetto che si sta riprendendo, così potrò dare qualche volta il cambio a Riise. Ma la rosa è competitiva". Sull'esterno danese Ranieri aggiunge: "Lo conoscevo bene perché quando allenavo il Chelsea l’ho più volte affrontato col suo Liverpool. All’epoca era un esterno avanzato, ma qui a Roma ha fatto progressi da gigante come esterno basso. Per essere un difensore ha un’ottima tecnica ed è un giocatore da sfruttare anche nelle situazioni offensive. La Nazionale? L’ho letto sui giornali, ma ora sono ct della Roma. Sono orgoglioso, mi fa piacere anche solo che pensino a me. L’ho detto in tempi non sospetti: a fine carriera vorrei allenare una nazionale. Poi se fosse quella azzurra ancora meglio. Intanto sono tornato a casa. Voglio stare qui a lungo, poi quando si stancheranno me lo faranno sapere"
MF
Roma-Siena Il sonetto
20:08 del 31 gennaio
Chi s'aspettava quer tacco d'Okaka,
pe' 'n'artro due a uno ai bianconeri,
segnato pure qua quanno nun speri,
dop'una prestazzione arquanto opaca.
E 'nvece come er mejo dei pensieri,
segna J.J e i tabbelloni sbraca,
sotta a 'na Sud che urla ubbriaca,
pe' 'na vittoria de cui anna' fieri.
La favola, ch'è tutta giallorossa,
è che ha segnato er baby in partenza,
come pe' 'n CIAO a la maja che indossa.
E sti tre punti fanno differenza,
danno morale a cui serve 'na scossa,
'gni vòrta che te manca fiato o benza
(Forzaroma.info)