Credo sinceramente che l'idea di buttare fuori una piattaforma e mantenerla longeva per ANNI oramai non possa più essere vincente, lo vedete da voi: le consoles oramai sono a tutti gli effetti computer tranne per qualche chip custom (su PS3 il Cell e sulla XBox i Power).
È vero che su una consolle puoi ottimizzare il software per sfruttare al massimo l'hardware però a una software house non conviene sviluppare un gioco ottimizzato per una piattaforma in un mercato frammentato.
Microsoft conta di raggiungere il break even nel 2011, dopo anni di perdite nel settore consolles, Sony ha buttato fuori un mostro di potenza con il processore IBM che però richiede software scritto ad-hoc...
Nintendo se ne è uscita con una consolle che ha una cosa unica: un nuovo modo di giocare.
Sebbene inferiore tecnicamente alle altre, la Wii sta spopolando grazie anche al costo minore e al nuovo modo di porsi.
Una software house che sviluppa penso cerchi di vendere al più ampio pubblico possibile, quindi credo che difficilmente programmerà tutto per l'architettura del Cell. Già scrivere software per i686 e poi portarlo a PowerPC per la Xbox è meno problematico...
Chi sviluppa per Wii invece lo fa solo per lei perchè può sfruttare appieno non solo l'hardware ma anche i controller eil modo innovativo di interfacciarsi col giocatore che per tanti rappresenta un plus nella scelta. La Wii ha tirato nel mondo delle consolles anche il pubblico femminile, e il pubblico più "anziano". Per me quello è un plus anche per chi sviluppa, perchè sa che avrà mercato sicuro. Inoltre se il gioco non si basa troppo sul wiimote portarlo anche su Xbox non è complicato...
Per me le strade delle console sono 2: o trovano un nuovo modo di fare "giocare", oppure diventano PC espandibili... La console standard come Xbox e PS3 non ha un grande futuro come consolle e basta...