[GUIDA]Come creare un PC multi SO.
Quante volte abbiamo avuto la necessità o semplicemente la curiosità di avere un computer con più sistemi operativi installati?
Bene in questa piccola guida impareremo come fare per avere un pc che permetta di soddisfare tutte le nostre esigenze.
Prima di tutto il requisito fondamentale è possedere un sistema con uno o più hdd di dimensioni generose così come altrettanto generosa dev’essere il quantitativo di ram installata. In questi casi è preferibile avere un minimo di 4 GB.
Vi sono due modi per poter installare più SO all’interno del nostro pc:
• Setup classico su partizioni dedicate;
• Macchina Virtuale.
Il primo approccio è quello consigliato per chi possiede un sistema con almeno 2 hard disk ed è generalmente preferibile poiché le prestazioni offerte sono quelle massime che la nostra macchina ci può mettere a disposizione. Come al solito vi sono i pro ed i contro. Quest’ultimi derivano da una più complessa gestione delle partizioni o degli HDD e dalla presenza di un boot loader che non sempre è così scontato da eliminare in fase di rimozione di uno dei sistemi operativi installati.
L’uso di una macchina virtuale è senza dubbio il metodo meno invasivo per chi non vuole sporcare il SO in modo eccessivo. In questo caso le prestazioni saranno leggermente inferiori rispetto ad un so correttamente installato dentro un HDD dedicato a quest’ultimo.
Vediamo come fare.
La prima cosa è sapere chi è il sistema operativo host ed il sistema guest.
Host è chi ospita, ovvero l’so dove verrà installata la macchina virtuale all’interno della quale verrà allacciata la macchina virtuale usata per far girare il sistema guest.
E’ consigliato caricare dentro la macchina virtuale un so guest più leggero di quello host.
Questo è dovuto al fatto che vi sono alcuni colli di bottiglia tra cui il più rilevante è quello che guest lavora all’interno di una macchina virtuale, che in fondo in fondo, non è altro che un programma installato su host con tutte le limitazioni del caso. Inoltre è da considerare che parte delle risorse del pc verranno dedicate e sfruttate da guest quando anche host gira.
Creare la macchina e setup di guest.
In rete sono presenti molti software che svolgono il compito di macchina virtuale. VirtualBox scaricabile da [Solo gli utenti registrati possono vedere questo collegamento. ] è uno di questi.
La prima fase è quella del setup di VirtualBox, operazione apparentemente stupida, ma bisogna stare attenti e notare che siano state selezionate, affinché vengano installate le componenti usb e di rete, affinché l’so guest possa sfruttare tutte le sue potenzialità.
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Avviate Virtul Box e registratelo. Non vi preoccupate Virtual Box è un software completamente gratuito quindi non vi chiederà alcuna chiave di attivazione e non ci saranno alcun problemi o limitazioni tipiche delle versioni di prova.
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A questo punto andate su Nuova e seguite la procedura guidata per la configurazione della vostra macchina in modo tale che il guest possa girare senza problemi.
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Wow che lista!
Ebbene si! Virtual Box è capace di configurare la macchina per tutti le versioni di Windows, numerosissime distro di Linux e di MacOS, quindi non vi resta che selezionare l’ambiente del vostro SO, la versione da voi scelta e nominare a vostro piacimento la macchina, ad esempio win 7 nel caso vogliate installare Widowds Seven, e ciccate su avanti.
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Impostate il quantitativo di ram che volete dedicare al sistema guest e da qui nasce l’esigenza di avere un pc dotato di almeno 4 GB di ram ed andate avanti.
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Ed adesso viene il bello!
Dovete creare l’HDD virtuale sul quale verrà successivamente installato guest. Spuntare su Crea un nuovo disco fisso.
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Adesso devote scegliere tra due tipi di archiviazione:
• Dinamica
• Statica
Dovete sapere che l’HDD virtuale non è atro che un file in formato vdi che verrà scritto sull’HDD su cui è installato host ed un archiviazione dinamica si può considerare come un elastico. Le dimensioni del file vdi cambieranno istante per istante analogamente a come avviene per la ram. Questo sistema ha il vantaggio di occupare sempre il minimo spazio richiesto da guest ma allo stesso tempo questo è il difetto dell’archiviazione dinamica. Perché?
Beh come tutti sanno il tempo di accesso, di lettura e di scrittura di un HDD è dell’ordine dei ms quindi tutt’altro che fulmineo. Per tamponare questo fenomeno sono necessarie scongiurazioni raid0 o HDD ad alte prestazioni come i Velociraptor, dischi SCSI o i più “giovani” SSD e ciò comporta un maggiore investimento.
Il tipo di archiviazione statica invece non soffre dei problemi di quella dinamica ma ha il difetto di occupare uno spazio costante e di conseguenza avrete minor spazio dove poter salvare i vostri dati personali dell’so host.
Per questi motivi è preferibile spuntare su archiviazione statica.
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Ciccate su avanti e vedrete la shell che vi obbligherà a nominare l’HDD ed a sceglierne le dimensioni e poi cliccate su avanti.
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La successiva finestra vi farà vedere tutte le proprietà dell’HDD e ciccate i Fine
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A questo punto vedrete la barra che indica la creazione del vostro HDD virtuale.
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Adesso siete a metà dell’opera poiché la vostra macchina virtuale è stata realizzata e siete pronti per il setup dell’SO guest. Andate su impostazioni per vedere tutte le caratteristiche della vostra macchina virtuale a cui potrete apportare eventuali modifiche.
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Per fare questo dovete cliccare sulla periferica di cui volete cambiare le impostazioni e vi apparirà questa finestra.
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Se necessario cambiate le impostazioni ed infine andate sulla periferica ottica, in questo caso CD/DVD ROM, e spuntate su lettore dell’host, se volete lanciare il setup dell’SO guest da CD oppure su File immagine iso.
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Quest’ultima è la più comoda in quanto è sufficente avere il file di immagine, in formato iso, per avviare il setup di guest.
Se volete che la vostra macchina virtuale abbia le massime prestazioni che possa dare tali da essere quasi analoghe a quelle di un so installato su un HDD dedicato è necessario dotare di tutti i plug in necessari l’SO guest. Infine andate su Generale e controllate che tutte le impostazioni siamo quelle desiderate, applicate eventuali modifiche e chiudete la finestra.
Andate su Avvia ed il gioco è fatto.
Shima78
e ricordiamoci sempre che...chi semina raccoglie, chi raccoglie si china e a quel punto...è un attimo!!!
Rispondi Citando
. Ad ogni modo la guida è esauriente
