[Guida] Comparativa tra i più diffusi alimentatori
Introduzione
L’acquisto di un pc richiede una scelta oculata dei componenti tali da soddisfare le esigenze dell’utente rientrando nel proprio budget. Per questo motivo, è necessario creare una configurazione bilanciata con hardware che posseggano il miglior rapporto qualità/prezzo. Molti utenti inesperti non sanno che alcuni hardware, da loro ritenuti di bassa priorità, sono invece fondamentali per il corretto funzionamento del pc.
Generalmente si tende ad investire ingenti quantità di denaro su cpu molto potenti che spesso si rivelano ingiustificatamente molto costose. Tuttavia il deficit prestazionale dovuto ad un clock inferiore, per cpu appartenenti alla stessa famiglia, può essere colmato grazie alla tecnica dell’overclock. Al contrario la scelta di un alimentatore troppo debole o con stabilità discutibile rischia di compromettere, anche in modo irrimediabile, parte del nostro sistema.
Questa guida è un sussidio, almeno si spera, a coloro che sono in procinto di acquistare un nuovo pc ed hanno forti indecisioni sulla scelta tra più psu.
Come scelgo l’alimentatore ideale?
Per scegliere il psu che garantisca il corretto funzionamento del pc è necessario calcolare l’assorbimento massimo del sistema.
Come fare?
Il modo più comodo è l’uso dei tools, come [Solo gli utenti registrati possono vedere questo collegamento. ], che stimano l’assorbimento totale del sistema. Ovviamente il consumo calcolato non sarà mai quello effettivo ma, per stare tranquilli, aggiungete circa 50 W e dormirete sonni tranquilli.
Nel caso in cui siate dei bencher, che vivete per overclokkare le cpu, ne dovrete aggiungere ben più di 50, soprattutto se avete intenzione di montare un sistema di raffreddamento a liquido.
La potenza non è tutto!!
Un buon alimentatore deve possedere queste qualità:
• Stabililità: picchi o cali di corrente possono danneggiare o causare reboot improvvisi che non giovano al sistema;
• Efficienza: I psu attuali posseggono un efficienza dell’80%, meglio se superiore;
• Amperaggio: Gli hardware più esigenti sono sicuramente le schede video e richiedono in media circa 25 A. Inoltre è preferibile acquistare un modello di pari potenza, ma con più linee sui 12 V. Ciò comporta una maggiore stabilità, in quanto il carico viene splittato e distribuito
• Silenziosità: Sceglietene sempre uno ababstanza potente la ventola girerà più lentamente e le orecchie vi saranno riconoscenti :D
• Modulare: con alimentatori di tipo modulare è possibile ridurre il numero dei fili all'interno del case poichè si collegano solo i fili necessari.
Rispondi Citando
) ecc.
e ricordiamoci sempre che...chi semina raccoglie, chi raccoglie si china e a quel punto...è un attimo!!!
