Inauguro il nuovo anno con il nuovo topic riguardante il tanto caro Mondiale di Formula 1.....

Lewis Hamilton Campione del Mondo 2008 piloti



FERRARI Campione del Mondo 2008 costruttori



Per il calendario del Mondiale 2009 di Formula 1 ci sono due le novità: la cancellazione del Gran premio del Canada e una pausa estiva di un mese. La prossima stagione comprenderà 18 gare: il campionato comincia il 29 marzo con il Gp d'Australia e si conclude il 15 novembre con la prima edizione del Gp di Abu Dhabi. Il Gp d'Italia è in programma il 13 settembre a Monza. Il Gp di Turchia, tradizionale appuntamento di agosto nelle ultime stagioni, nel 2009 andrà in scena il 7 giugno. Inoltre ci sarà un break estivo di quattro settimane: dopo il Gp d'Ungheria del 26 luglio, le monoposto torneranno in pista solo il 23 agosto, quando a Valencia si svolgerà il Gp d'Europa.

Dal punto di vista regolamentare il Consiglio mondiale della Fia, riunito a Parigi, ha deciso infatti che dalla prossima stagione i motori dovranno durare tre eventi, al posto di due, ovvero prove libere, qualifica e gara: una svolta importante, che comporterà investimenti per garantire una maggiore affidabilità dei propulsori (ma se ne userà un numero minore, quindi in prospettiva il risparmio ci sarà).

Tra le altre deliberazioni rientra un maggiore "training" dei giudici di gara, che dovranno essere "osservatori" ad almeno un Gran Premio prima di poter assumere la funzione. A cinque gare del 2009, inoltre, verranno invitati alcuni aspiranti giudici per "familiarizzare" con la F.1. Con le nuove regole, inoltre, gli "arbitri" saranno chiamati a prendere il più rapidamente possibile le loro decisioni, durante la corsa; subito dopo, la motivazione sarà messa on line sul sito della Fia.

Il calendario del Mondiale 2009: Ecco il nuovo calendario completo.

29 marzo, GP Australia (Melbourne)
05 aprile, GP Malesia (Sepang)
19 aprile, GP Cina (Shanghai)
26 aprile, GP Bahrain (Sakir)
10 maggio, GP Spagna (Barcellona)
24 maggio, GP Monaco (Montecarlo)
07 giugno, GP Turchia (Istanbul)
21 giugno, GP Gran Bretagna (Silverstone)
12 luglio, GP Germania (Hockenhein)
26 luglio, GP Ungheria (Budapest)
23 agosto, GP Europa (Valencia)
30 agosto, GP Belgio (Spa-Francorchamps)
13 settembre, GP Italia (Monza)
27 settembre, GP Singapore (Singapore)
4 ottobre, GP Giappone (Fuji)
18 ottobre, GP Brasile (Interlagos)
1° novembre, GP Abu Dhabi (Abu Dhabi)

Tutti i Gran Premi inizieranno alle ore 14 locali, salvo le seguenti eccezioni:
GP Australia e Malesia, ore 17;
GP Singapore, ore 20;
GP Giappone, ore 15.

Il prossimo mondiale si preannuncia denso di novità, il tutto all'insegna del contenimento dei costi, in risposta alla crisi economica che sta attanagliando l'industria dell'automobile e non solo, con l'obiettivo di ridurre del 50% il budget necessario ad affrontare una stagione in Formula 1 e migliorare lo spettacolo di un campionato che, pur avendo decretato il vincitore nelle ultime curve dell'ultimo Gran Premio dell'anno (Brasile-Interlagos), continua a non convincere sotto l'aspetto delle emozioni offerte agli spettatori, che il prossimo anno non vedranno più la Honda in pista, dal momento che la squadra giapponese ha annunciato il suo ritiro.
Su tutti, la bocciatura della proposta di motore unico per tutte le scuderie, caldeggiata da Bernie Ecclestone e, secondo alcuni, in virtù di un accordo preliminare tra il patron del circus e la Cosworth, gloriosa azienda produttrice di propulsori che hanno fatto la storia della categoria.
Il braccio di ferro tra i costruttori, riunitisi nella FOTA (Formula One Teams Association) ed Ecclestone si è chiuso a favore dei primi, con l'identità motoristica delle varie case che sarà salva; queste dovranno però realizzare delle unità in grado di coprire quattro Gran Premi in luogo dei due della stagione precedente; il limitatore di giri, fissato precedentemente a quota 19000, sarà portato a 18000, a garanzia di minori sollecitazioni. I team indipendenti potranno utilizzare motori forniti da terze parti o costruttori già presenti nella categoria, ad un costo massimo di 5 milioni di € a stagione. Non sono previsti sviluppi ai gruppi termici fino al termine della stagione 2012.

Nel prossimo campionato si assisterà al ritorno degli pneumatici slick, che consentiranno di recuperare parte del grip che verrà perso a causa dell'aerodinamica decisamente semplificata che caratterizzerà le vetture. I tagli partono però dallo sviluppo stesso, con la limitazione, che entrerà in vigore a partire dal primo gennaio 2009, per le gallerie del vento, che ospiteranno modelli dalle dimensioni non maggiori del 60 % rispetto a quelle che la macchina definitiva avrà), con velocità massime dell'aria, per i test, di 50 m/sec (180 Km/ora).
Spariscono le ciminiere, i boomerang e tutte o quasi le appendici laterali, con le pance che avranno una conformazione estremamente regolare e la parte anteriore della vettura che apparirà decisamente spoglia, rispetto al passato, con un arretramento importante dell'abitacolo, per via delle differente distribuzione dei pesi derivante dall'aerodinamica completamente cambiata. Sarà ancora lotta a due tra Massa ed Himlton?
La prima bella notizia è che la squadra Honda dovrebbe continuare a vivere, ovviamente con un nuovo nome. Dopo l'annuncio del ritiro dell'azienda giapponese, ci sono stati infatti alcuni importanti interessamenti per la squadra corse, a cominciare dalla ProDrive di David Richards (ex team ufficiale Subaru nel mondiale rally ed ora "a piedi" per l'abbandono della squadra delle sei stelle): dopo di lui anche Vijay Mallya, già proprietario della Force India, avrebbe manifestato l'intenzione di acquistare la struttura con a capo Ross Brawn.


Le modifiche più sostanziali riguardano, oltre al motore come accennato, l'aerodinamica, con una profonda revisione di tutte le parti della vettura e l'eliminazione di tutte le appendici laterali che nel corso degli anni erano andate a popolare le fiancate, la parte anteriore e quella posteriore immediatamente davanti alle ruote.
Proprio questa zona sarà interessata da un aumento della dimensione dell'alettone anteriore che, crescendo in larghezza di 40 cm, arriverà così ad uniformarsi alla carreggiata (180 cm) e si avvicinerà a terra, passando dall'altezza minima di 15 cm del 2008 ai 7,5 cm previsti dal regolamento 2009; il blocco centrale dovrà avere una parte larga almeno 50 cm dall'andamento neutro e non più a cucchiaio come in precedenza, mentre il flap sarà regolabile in un range di 6° direttamente dal pilota per mezzo di un comando posto nell'abitacolo. Tutto questo assicurerà una ridurre del flusso di aria convogliato nella parte inferiore della vettura, a favore di una maggiore stabilità.





Alla crescita dell'alettone anteriore farà da eco una diminuzione della dimensione dell'ala posteriore (da 100 a 75cm), con una crescita in altezza (da 80 a 95 cm), con la possibilità di dare più incidenza ai profili e recuperare carico aerodinamico in caso di necessità. Le modifiche riguarderanno anche la parte posteriore, per quanto riguarda gli estrattori; è stata infatti uniformata l'altezza dei tre canali, fissata a 17,5 cm e gli stessi sono stati arretrati rispetto all'asse posteriore.
Le variazioni introdotte consentiranno di limitare le turbolenze che investono una vettura in scia ad un'altra;le macchine potranno quindi viaggiare più vicine tra loro senza che l'aerodinamica ne venga compromessa, cosa che provoca un conseguente consumo anomalo ed eccessivo dei pneumatici, chiamati ad un superlavoro.







Per quanto riguarda il Team Ferrari, la presentazione della nuova auto avverrà sul web, un trend nuovo.......


Manca poco, appena una settimana, e gli appassionati di Formula 1 avranno l'opportunità di ammirare la nuova vettura con la quale Raikkonen e Massa andranno a caccia del titolo mondiale custodito da Lewis Hamilton. Fin qui, nulla di speciale. Più sorprendente, invece, la scelta fatta dai vertici di Maranello di presentare la Rossa solo ed esclusivamente tramite le pagine del sito ufficiale. Una novità che, come trapela dal circus, viaggia nell'ottica di guadagnare tempo prezioso per lo sviluppo in pista della nuova vettura.

Al di là delle ragioni che stanno alla base di tale innovazione, di sicuro la scelta del Cavallino sembra fare il paio con un mondo della Formula 1 che, in piena crisi economica, sta forse abbandonando lo sfarzo di un tempo. Un'austerithy che ha abbracciato anche la Toyota, anch'essa decisa a presentare la nuova monoposto solo attraverso il web il prossimo 15 gennaio. A partire dalla mattinata di lunedì 12, quindi, saranno a disposizione sul sito del Cavallino ([Solo gli utenti registrati possono vedere questo collegamento. ]) foto e dettagli tecnici del nuovo esemplare.

Nel corso della stessa giornata, poi, Felipe Massa scenderà in pista a Fiorano e dopo alcuni giri saranno inviate direttamente sul sito le immagini dei primi minuti di vita della nuova Ferrari. Il sito, inoltre, sarà arricchito dalle considerazioni dei tecnici e degli ingegneri di Maranello alle quali si aggiungeranno in conclusione della "kermesse virtuale" anche le parole del pilota brasiliano con le sensazioni a caldo dopo le prime tornate. Nei giorni successivi, sarà la volta di Kimi Raikkonen assaggiare il potenziale della nuova monoposto.

Per quanto riguarda invece le altre scuderie, detto della presentazione della Toyota fissata tre giorni dopo quella della Ferrari, il 16 gennaio a Woking sarà la volta della McLaren mentre il 19 scenderanno in pista Renault e Williams sul tracciato portoghese di Portimao. A Valencia, il 20 gennaio, scoccherà invece l'ora della Bmw seguita il 9 marzo (a Jerez) dalla Red Bull. Non ci sono ancora notizie ufficiali per quanto concerne il vernissage di Toro Rosso e Force India mentre resta appeso al filo della speranza (di un nuovo acquirente) il futuro della Honda.
Di carne al fuoco ce n'è, le modifiche son tante e la grinta non manca mai....
Noi staremo a guardare.