Questi ultimi anni sono serviti molto al genere videoludico per cercare di intraprendere nuove strade, entrare nel mondo della "next-gen" e mettere alla prova sia sviluppatori che videogiocatori dinanzi a nuovi, strabilianti progetti.
Ne è stato il primo testimone Crysis, ma la stessa serie di Half-Life (che qualcuno vorrebbe non finisse mai) fa parte di questo ciclo, esattamente come pure Tomb Raider, Hitman, Need for Speed, Tekken, Splinter Cell, Metal Gear Solid e tantissimi altri.
Parliamo per lo più di "saghe" ludiche, ovvero di quelle collane di giochi che come i capitoli di un bellissimo romanzo si susseguono una dopo l'altra, lasciando ad ogni passaggio segni sempre più indelebili. A molte di queste serie ormai ci siamo affezionati, ma molte altre ancora devono essere svelate, alcune delle quali già destinate ad entrare nell' "olimpo" dei grandi titoli, sebbene noi tutti ne siamo all'oscuro.
Prendiamo lo stesso Crysis; sapere che questo FPS (arrivato dal nulla, se ci pensiamo) diventerà in futuro una trilogia, fa certamente ben sperare gli odierni e sempre più esigenti gamers; eppure all'ombra di questi giochi "inediti" (cioè che devono ancora affermarsi a livello mondiale e "storico") ci sono altrettanti giochi, ovviamente anch'essi più che inediti, che a prima vista promettono anche meglio di quelli già ampiamente affermati. Qui in particolare parliamo di Assassin's Creeed, che dopo aver fatto registrare le sue modeste 6 milioni di copie vendute in tutto il mondo in pochi mesi, si appresta ad entrare nel magico olimpo di cui sopra.
il CEO di UbisoftYves Guillemot in persona infatti, dopo aver constatato che Assassin's Creed ha fatto il suo "sporco lavoro", e con esso pure Tom Clancy's Rainbow Six Vegas 2 (sviluppato anch'esso dagli studi interni di Montreal e piazzatosi in una buona posizione con ben 2 milioni di copie vendute solo nelle prime settimane), procurando alla casa francese quasi un miliardo di Euro di vendite nello scorso anno fiscale (marzo 2007-marzo 2008), ha già annunciato che nel corso dei prossimi anni dovremo aspettarci diversi seguiti legati proprio al marchio di Assassin's Creed, che quindi diventa ufficialmente una serie a tutti gli effetti!
Ora, non vorremmo alimentare inutili fuochi di paglia, per cui vi diciamo subito che il titolo dell'articolo è puramente indicativo; in realtà non c'è (per ora) un "Assassin's Creed 2" in lavorazione. Insomma ora come ora nessuno può dirci niente, ma la "morale della favola" è che (come molti speravano) molto presto potremo tornare a rivestire i panni di Altair...