Anche il gigante dei microprocessori [Solo gli utenti registrati possono vedere questo collegamento. ] ha fatto il suo ingresso nel nascente mercato dei dischi a stato solido (SSD), dove ha appena introdotto una famiglia di prodotti battezzata Value Solid State Drive (VSSD) e dedicata ad un'ampia gamma di computer e di sistemi embedded. Il primogenito di questa famiglia porta il nome di Z-U130, ed è disponibile con capacità comprese fra 1 e 8 GB.
A differenza degli SSD annunciati da produttori come Samsung e SanDisk, che adottano un'interfaccia PATA, SATA O ATA-8, quelli di Intel utilizzano lo standard di interconnessione USB: ciò permette di utilizzarli anche in congiunzione con un hard disk tradizionale. Del resto Z-U130 è oggi disponibile con capacità piuttosto modeste, generalmente sufficienti a contenere un intero sistema operativo ma inadatte per l'uso di questi dischi come dispositivo principale di storage: almeno per quel che riguarda notebook e desktop. Per quest'anno, però, il produttore ha già pianificato il lancio di VSSD da 20 e 40 GB, seguiti il prossimo anno da modelli con capacità di 80 e 160 GB.