La definizione di "personal computer" è stata coniata ormai quasi 30 anni fa ma mai, come oggi, cadono sotto questo nome sistemi diversissimi in quanto a potenza di calcolo, su cui però girano molto spesso le identiche applicazioni. Se la potenza di calcolo cresce e le applicazioni restano sostanzialmente ferme, qual è il senso di questa corsa alle performance?
Fin dall'alba dell'informatica, i settori hardware e software hanno svolto un ruolo complementare e sinergico nella crescita del mercato informatico. Ripercorrendo al volo la nascita e l'evoluzione del PC, cercherò di approfondire il legame fra le evoluzioni hardware e software per interpretare in una prospettiva storica la situazione attuale e cercare di gettare uno sguardo agli scenari futuri. Le conclusioni che seguiranno non intendono orientare le preferenze del consumatore finale, che presto potrà acquistare solo processori multicore, quanto piuttosto immaginare i possibili risvolti di questa transizione sul mercato informatico (in particolare dei sistemi Wintel).

Solo pochi decenni ci separano dalla nascita del PC, dal momento cioè in cui un hardware economico e compatto incontrò un software capace di risolvere problemi, a casa e in ufficio. Risolvere problemi quotidiani a persone ed aziende è fin da allora reason why del PC, indipendentemente dalla enorme varietà ed evoluzione che hardware e software hanno conosciuto negli anni.

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