Ci scuserete se abbiamo appreso solo oggi che nella giornata di ieri il CODACONS (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e la tutela dei diritti di utenti e dei consumatori), praticamente uno degli enti italiani più importanti e attivi in questi ultimi anni, ha emesso un comunicato stampa (vedi [Solo gli utenti registrati possono vedere questo collegamento. ]) che non lascia spazio alcuno ai fraintendimenti.
Grand Theft Auto IV (in arte GTA IV), il bellissimo quanto controverso videogioco di Rockstar Games la cui uscita è stata un vero e proprio "evento sociale", deve essere posto sotto indagine dalle autorità competenti perché ritenuto pericoloso e diseducativo, con l'accusa di "istigazione a delinquere", secondo l'Articolo 414 del Codice Penale.
In pratica il CODACONS sta chiedendo a ben 104 Procure della Repubblica sparse in tutta Italia di procedere al sequestro del videogame dagli scaffali dei negozi, anche e soprattutto in vista del fatto che, secondo accurate statistiche, ben il 78% dei videogiocatori (in generale) sono minorenni, e premendo sul fatto che "utilizzando il videogame, ci si rendeimmediatamente conto che lo stesso altro non è che un susseguirsi diatrocità e di scene scioccanti, con il rischio di creare un pericolosoindotto psicologico in coloro che giocano".
Ci piacerebbe esporre la nostra opinione al riguardo, ma altresì preferiremmo che foste voi lettori a riflettere su quanto sta accadendo non solo in Italia, ma nel mondo intero riguardo gli ormai frequenti casi di censura sui videogiochi ritenuti "violenti" e/o "pericolosi". Il nostro modesto parere (e l'unico che daremo) ci porta ad affermare che tutto ciò fondamentalmente non serve per un semplice motivo: siamo nel 2008, e la società si trova in una fase di sviluppo ed evoluzione socio-culturale tale da rendere le persone (minorenni compresi) assolutamente coscienti di ciò che fanno; se un ragazzo di dieci anni del 2008 scopre per caso (per sbaglio di sicuro) la pistola del padre, credete che l'aver passato intere giornate a giocare a GTA IV o a qualsivoglia altro gioco "violento" possano indurlo a premere il grilletto contro un altra persona?!
Tutto è troppo relativo, specie se consideriamo che ci sono ragazzi di 17 anni che ragionano come quelli che ne hanno 5 (senza offesa, per carità), e ragazzini di 10 che si credono già ventenni. Ma siamo veramente "messi così male"?! Serve veramente tutto questo "moralismo"?!
Molti di voi già avranno pensato "perché allora non hanno sequestrato pure GTA San Andreas?", altri ancora penseranno "ma che lo leggo a fare st'articolo?!", altri ancora semplicemente non stanno leggendo e, chissà, magari stanno giocando a GTA IV...
Queste le parole del presidente Carlo Rienzi:
"Questa fattispecie consiste in un reato di mero pericolo che siconfigura ogni qualvolta un comportamento, uno scritto o unadichiarazione (intesi in senso lato) possano indurre una persona acommettere un delitto o istigandolo direttamente ovvero agevolandole lacommissione affievolendo i freni inibitori. Per tale motivo abbiamo anche chiesto alle Procure di valutare la necessità disequestrare il videogioco in questione in tutta Italia, a tutela dellasalute mentale dei minori."