ABBIAMO AVUTO UNA notizia che fa capire le ragioni del ritardo per il lancio dei chip grafici di ATI RV610 e RV630. A quanto sembra, infatti, si tratta di componenti realizzati a 65 nanometri.
AMD ha pianificato per aprile la produzione dei chip a 65 nm. I prodotti maninstream di Nvidia, basati su G84 e G86, sono ancora a 80 nm, il che significa che si scaldano di più e sono più costosi da costruire. Con un buon livello di yeld, AMD ha la possibilità di recuperare terreno sui mercati della grafica per desktop e portatili. Questi processori dovrebbero avere più o meno le stesse prestazioni dei prodotti Nvidia, ma con meno costi di produzione e un minore consumo di elettricità.
Le schede supportano la riproduzione di HD DVD, la seconda generazione di Unified Shader, le DirectX 10, l'audio integrato HDMI, l'HDPC su Dual Link, la velocità del PCIe di seconda generazione e l'architettura multi GPU.
AMD ancora non parla della velocità di clock di questi processori, ma sappiamo che a 65 nm si può andare oltre i 750 MHz.
Articolo originale di: Fuad Abazovic
Fonte: The Inquirer