Realizzare in casa un sistema operativo per Raspberry Pi si può. Alex Chadwick del Computer Laboratory dell'Università di Cambridge ha pubblicato online [Solo gli utenti registrati possono vedere questo collegamento. ] in cui spiega come creare un semplice SO in linguaggio assembly per questa piattaforma, che può diventare molte cose, anche una "nave scuola" per giovani smanettoni.
Ovviamente dovrete avere familiarità con l'assembly, sebbene il corso apra offrendo alcune spiegazioni sul linguaggio di programmazione. Le prime sessioni insegnano ad attivare e manipolare uno dei LED sulla motherboard, poi si passerà alla grafica e a come generare linee, testi e numeri casuali. Alla fine dovreste riuscire a imparare come realizzare la vostra interfaccia a riga di comando. Chadwick spiega anche come costruire il proprio driver USB HID.
"Il corso non è pensato per chi è nuovo alla programmazione, ma dovrebbe essere accessibile anche se siete nuovi al linguaggio assembly, se siete intelligenti e appassionati. […] ci aspettiamo che troviate questo percorso difficile, ma dovreste uscirne con una gran quantità di abilità e conoscenze che prima non avevate", si legge su [Solo gli utenti registrati possono vedere questo collegamento. ].
Alex Chadwick ha intenzione di estendere il proprio corso con altre lezioni, oltre alle dodici già presenti. Un lavoro che sicuramente non si può che apprezzare, dato che la comunità dietro al RaspBerry Pi cresce di giorno in giorno ed è fatta da un pubblico eterogeneo di persone preparate, ma anche novizi che vogliono formarsi.
Grande come una carta di credito, il RaspBerry Pi ha come sistema operativo preinstallato Fedora - ma si possono installare anche altre distro - e per usarlo bisognerà collegarlo alla TV di casa o a un display, oltre che dotarlo di tutte le periferiche necessarie per interagirvi.
La versione da 25 dollari è basata sul System on Chip Broadcom BCM2835 con core ARM11 (ARM1176JZFS) a 700 MHz e GPU Videocore 4, affiancato da 128 MB di memoria SRAM. La connettività prevede le porte USB, RCA video e HDMI, oltre al lettore per le schede SD e MMC, una presa jack per l'uscita audio. Il modello "B" da 35 dollari e ha 256 MB di memoria anziché 128 MB, oltre a una porta USB aggiuntiva e la connessione Ethernet.
Da non dimenticare che oltre al RaspBerry Pi ci sono altre piattaforme hardware a basso costo [Solo gli utenti registrati possono vedere questo collegamento. ], basato su un chip quad core Samsung Exynos 4412 da 1.4 GHz, GPU Mali-400 e 1 GB di memoria RAM.
Fonte:Tom's Hardware