Lo schema di funzionamento evidenzia chiaramente le differenze introdotte dal nuovo processore della serie Nehalem rispetto a quanto visto sino ad ora con piattaforme Intel: la memoria è collegata direttamente al processore, con un controller DDR3 di tipo triple channel capace di supportare sia moduli DDR3-1066 che DDR3-1333. Il link di collegamento tra processore e north bridge del chipset avviene attraverso una connessione QPI, Quickpath Interconnect, mentre al north bridge del chipset compete la gestione del sottosistema video e in generale delle varie periferiche PCI Express collegate al sistema.
Il north bridge del chipset, stando allo schema disponibile, permetterà di gestire configurazioni con due Slot PCI Express 16x in parallelo oppure con 4 Slot PCI Express con connessioni 8x elettriche sempre in parallelo. Non è stato ancora ufficialmente definito che tipo di tecnologia multi-GPU verrà supportata da questo chipset, ma pare scontata quella ATI Crossfire già abbinata a varie precedenti soluzioni chipset di Intel.
Il chipset continua ad utilizzare un approccio a due chip; l'Input Output Controller Hub utilizzato da Intel per questo chipset sarà il modello ICH10, introdotto con i primi chipset della serie P45 già nel corso del secondo trimestre dell'anno. Il debutto delle prime schede madri basate su chipset Intel X58 è atteso nel corso del quarto trimestre 2008; a motivo dell'utilizzo di un nuovo Socket di connessione per i processori Nehalem le schede madri X58 non saranno compatibili con i processori Intel delle serie Core 2 Duo e Core 2 Quad, oltre che con le altre cpu basate su Socket 775 LGA
Fonte: expreview; hwupgrade