LA POSIZIONE DELLO SCIENZIATO IN UN DOCUMENTARIO
Hawking: «Gli alieni? Esistono, ma sarebbe molto meglio evitarli»
L'astrofisico britannico: «Il contatto con la vita extraterrestre potrebbe essere disastroso»
MILANO - Gli alieni? Certo che esistono, è quasi sicuro. Parola di Stephen Hawking, l'astrofisico britannico famoso per le sue tesi spesso anticonformiste. Lo scienziato però avverte: l'umanità non deve in nessun caso entrare in contatto con loro - ciò potrebbe essere devastante. La star della fisica presenta in un nuovo documentario tv i suoi pensieri sull'universo e le forme di vita extraterrestri.
RAZIONALE - In un universo con cento miliardi di galassie, ciascuna contenente centinaia di milioni di stelle, è improbabile che la Terra sia l'unico luogo dove si sia evoluta la vita. È ciò che sostiene Stephen Hawking, 68 anni, matematico e fisico con un quoziente intellettivo di 160, fino all'anno scorso titolare a Cambridge della cattedra lucasiana di Matematica e Fisica, carica ricoperta anche da Isaac Newton. Hawking, che soffre di atrofia muscolare progressiva - costretto a vivere su una sedia a rotelle e a comunicare con un sintetizzatore vocale - è uno dei cosmologi più noti. Ebbene, da ricercatore qual è ha spiegato che «per il mio cervello matematico i numeri da soli fanno pensare che è perfettamente razionale l'esistenza di alieni», riporta il Sunday Times. Le teorie del ricercatore verranno presentate in una serie di documentari che dai prossimi giorni andranno in onda sull'emittente britannica Discovery Channel.
RISORSE DELLA TERRA - La vita extraterrestre, spiega lo studioso, è concepibile nei modi come la conosciamo - dal microbo al bipede intelligente. Le forme più probabili di vita potrebbero essere microrganismi e animali semplici; in fin dei conti, queste specie avrebbero dominato anche la Terra per milioni di anni. Ciò nonostante, Hawking mette in guardia l'umanità dal possibile incontro con forme di vita intelligente: «Il contatto con la vita aliena potrebbe essere disastroso per la razza umana». Il motivo? Gli alieni potrebbero tentare di sfruttare la nostra Terra per le sue risorse, per poi proseguire. Lo scienziato paragona tale situazione con la quella della scoperta dell'America nel 1492: «Quando Colombo sbarcò in America, le cose non sono più andate così bene per gli indigeni». Hawking ha in mente degli alieni-nomadi che, dopo aver esaurito tutte le risorse del proprio pianeta, vanno a caccia attraverso le galassie di altri pianeti da sfruttare. Oltretutto, immagina l'esperto: «Questi esseri potrebbero sottomettere e colonizzare i pianeti a bordo di navi giganti». E sottolinea: «Basta guardare a noi stessi per vedere come potrebbe svilupparsi la vita intelligente in qualcosa che non vorremmo incontrare».
PRUDENZA - Già in precedenza l'astrofisico aveva messo in guardia dagli incontri ravvicinati con gli altri inquilini dello spazio. «Se mai vi dovesse capitare di incontrare un alieno, state attenti: potreste essere contagiati da un virus contro il quale non possedete alcun anticorpo», aveva sostenuto Hawking in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo della Nasa.
Elmar Burchia
25 aprile 2010(ultima modifica: 26 aprile 2010)
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Cosa ne pensate?
Intanto posto un mio piccolo pensiero, scritto in altri lidi:
Intanto ha detto la sua
Io penso che si debba affrontare il discorso con la mente un pò più aperta, perché loro non sono come noi innanzitutto. Dobbiamo pensare alle differenze in ogni ambito, fisico, tecnologico, sociale, economico, ecc, in quanto non è detto che debbano avere delle similitudini con la nostra standard way of life. Ad esempio si dice sempre che gli alieni non possono arrivare fin da noi e poi non rivelarsi perché ci metterebbero troppo tempo e risorse per un viaggio interstellare. Sbagliato. Che ne sappiamo del loro grado scientifico e tecnologico? Nulla, a malapena sappiamo dire che le nostre conoscenze siano esatte al 100%. Per quanto mi riguarda potrebbero avere motori "esotici" che ancora non immaginiamo e che gli permettono di viaggiare in poco tempo per lunghissime distanza, così come potrebbero avere a malapena un carroccio trainato da buoi. Stesso discorso per l'ambito economico. Mica esiste solo il sistema economico basato sul denaro? In tutto ciò c'è poi il discorso delle loro intenzioni. Semplicemente non possiamo saperle, quindi in questi casi, a mio parere, è meglio aggrapparsi ai vari detti e proverbi che non sbagliano mai: "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio", "non aspettarti mai niente dagli altri" ecc
Che poi ci siano alcuni che dicono che gli alieni sono sempre stati fra noi, beh, quello è un altro discorso...
Ovviamente tutto a mio modesto parere eh