Prima cellula sintetica in laboratorio: vita artificiale è realtà
21:34 - ESTERI- 20 MAG 2010
Annuncio Venter e Smith; Economist: è come scoperta bomba atomica
New York, 20 mag. (Apcom) - Per la prima volta degli scienziati hanno creato una cellula sintetica, un batterio, completamente controllata da istruzioni genetiche costruite dall'uomo, in grado di sopravvivere e autoriprodursi. Un passo avanti fondamentale nella ricerca che rende la vita artificiale più vicina. La conquista scientifica è stata annunciata oggi da Craig Venter e Hamilton Smith, in un articolo sulla rivista Science. Costato 30 milioni di dollari, questo esperimento apre la strada ad una nuova frontiera nella biologia e alla manipolazione della vita, con le enormi implicazioni etiche che ne conseguono. La chiamiamo la prima cellula sintetica". ha detto Craig Venter, che nel 1995 insieme a Smith ha scoperto la prima sequenza di Dna di un organismo vivente, un altro batterio. Gli scienziati hanno manipolato Dna o parti di Dna da decenni ma la capacità tecnica di creare la vita offre un nuovo incredibile strumento di potere dell'uomo sulla natura. "Si tratta letteralmente di un punto di svolta nel rapporto tra l'uomo e la natura", ha detto il biologo molecolare Richard Ebright della Rutgers University. Con questa conquista è ora possibile concepire un mondo in cui nuovi batteri, e successivamente anche nuovi piante e animali, verranno concepiti su un computer e poi realizzati e cresciuti in un laboratorio. In termini di rapporto dell'uomo con la natura - commenta l'autorevole settimanale britannico Economist - potrebbe essere per il XXI secolo quello che la bomba atomica è stata per il XX. Nel breve periodo si può già immaginare che la biologia sintetica contribuirà a produrre medicinali migliori, raccolti più consistenti e carburanti meno inquinanti. Nel lungo periodo, i limiti saranno la fantasia e l'etica. Ci vorrà molto tempo prima che si arrivi a progettare della forme di vita su un computer portatile ma, scrive l'Economist, è inevitabile che prima o poi succeda. Per due motivi: la straordinaria rapidità, e il calo dei costi nell'analizzare le sequenze di Dna e nell'ottenere Dna sintetico. Una volta servivano anni e milioni di dollari per decodificare una sequenza Dna, oggi bastano pochi giorni e qualche centianio di milioni. In tutto il mondo crescono a dismisura i database conteneti genomi di ogni forma di vita, da piccoli virus agli alberi più alti.E il fatto che sintetizzare il Dna è diventato più rapido e veloce significa che presto chiunque potrà acquistare un Dna sintetizzato.
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