Favorevole
Contrario
Non saprei
L'Urologo e il medico che ti guarda l'affare con disprezzo , te lo tocca con disgusto e ti passa la parcella come se te lo avesse soddisfatto ...
esattamente, essendo la fonte rinnovabile per sua natura aleatoria, nella selezione di un sito per la costruzione dell'impianto si fanno numerosi studi statistici per valutarne la redditività annuale in termini di energia prodotta, kWh. La fonte rinnovabile si può dire che è mediamente garantita in energia (annualmente si sa quanto più o meno si riuscirà a ricavarne), ma non lo sarà mai in termini di potenza, essendo questo un concetto (istantaneo) legato al momento della richiesta.
Mi dispiace dirlo, ma questa è una balla.
Il concetto di generazione distribuita o ancor meglio di smart grid è molto interessante, ma lontano da noi. La rete odierna soffre moltissimo, di già, per gli impiantini eolici e fotovoltaici civili, soprattutto per la frequenza di rete ed il contenuto in armoniche.
Concetto antico, americano: Accelerator Driven System. Una continua reazione di spallazione su nuclei di piombo necessita di elevate correnti pulsate, quindi tutt'ora irrealizzabile per le bassi "correnti" disponibili (ad ora, qualche mA).
Esatto, vi do un paio di numeri: pro-capite, giornalmente consumiamo circa 3,5kWh, in USA circa 12kWh ; in italia la potenza base per abitazioni civili è 3,3kW, in Francia 7kW.
Esatto, una bomba nucleare ha Uranio arricchito nell'isotopo fissile per circa il 98%, un normale Pressurized Water Reactor non supera il 4%.
Ultima modifica di Computerboy; 22-06-2011 alle 13:44
io vorrei chiedere alle 5 persone che hanno votato a favore se conoscono il processo di fissione di una centrale nucleare. Stiamo usando la rottura di un atomo che porta conseguenze devastanti come scalda acqua. Investiremmo in un'energia vecchia: vecchia perchè i tempi di costruzione di una centrale sono di 20-30 anni e in tutto questo tempo ci potrebbero essere evoluzioni sulla fusione a freddo o su altri tipi di energie a noi sconosciute!
Vabbè, ma quel tipo di decisione non deve essere presa secondo un ragionamento del genere. Il metodo non ne implica l'uso ...
Ultima modifica di Computerboy; 23-06-2011 alle 07:46
si hai ragione mi sono confuso
volevo solo accertarmi che i favorevoli non fossero della serie " la francia ce l'ha, se succede qualcosa a loro ne risentiamo anche noi"
tanta gente considera solamente il problema di danni mentre le scorie sono all'ordine del giorno. In un paese dove non riusciamo a smaltire i rifiuti solidi urbani non voglio immaginare come riusciremo a sbarazzarci dei rifiuti radioattivi.. detto questo ovviamente c'è libertà di pensiero eh
Per non parlare dell'illegalità che regna sovrana, dove costruiscono con il cemento al risparmio persino un ospedale che puntualmente crolla al primo terremoto neanche forte.
Ovviamente fino al giorno prima giuravano sulla propria madre che era tutto in regola, sicuro, certificato, etc.
Ma la fusione fredda?
Il piombo è una cura efficace contro moltissime malattie.
Dunque,questo é un argomento da affrontare con le molle. Sono favorevole al nucleare, ma con riserva,specialmente dopo il terremoto del Giappone. Diciamo che al momento è l'unica fonte energetica "vera" e non aleatoria, che possa garantirci un futuro. Le c.d. rinnovabili hanno mostrato dei limiti, sia come impatto ambientale, sia come quantità di fornitura energetica, sia com rapporto prezzo/prestazione/fornitura. Il problema del nucleare é grosso e consiste in due branche principali: il suo controllo e lo smaltimento delle scorie. In un futuro non molto lontano, la NASA ha identificato la Luna come prox discarica, almeno quando i viaggi costeranno di meno. Ma per ora il problema resta. Un altra cosa vorrei dire: spesso, affrontando questo argomento con amici e/o colleghi di lavoro, si arriva a dargli, immancabilmente, un connotato politico; a mio avviso questo é un errore madornale! Il problema energetico é grave ed i nostri figli/nipoti,volere o volare,dovranno affrontarlo, supportati,spero,da una tecnologia diversa da quella attuale. Ma se ancora non riusciamo a battere leucemia e tumori, come possiamo pensare ad un futuro energetico pulito e garantito?