Come il terremoto dell'Aquila. Anche se, fortunatamente, le conseguenza sono molto meno gravi. Una scossa di magnitudo 6 fa tremare alle 4.05 tutto il Nord Italia, seminando morte e distruzione in Emilia: l'epicentro del sisma viene individuato a 36 chilometri a nord di Bologna 1 tra le province di Modena e Ferrara. Finale Emilia, nel Modenese 2, e Sant'Agostino, nel Ferrarese 3, sono i centri più colpiti. Sotto le macerie rimangono quattro operai e un'ultracentenaria, mentre una cittadina tedesca di 37 anni muore per un malore legato ai crolli. I feriti sono decine. Alla prima scossa - avvertita anche in Lombardia 4, Liguria 5, Toscana 6, Triveneto 7 - ne seguono altre. La più forte, di intensità pari a 5.1, nel primo pomeriggio. Migliaia di persone rimangono per strada. Secondo le prime stime della Protezione civile, gli sfollati sono 3.000, all'incirca 2.500 nel Modenese e 500 nel Ferrarese.