Ciao a tutti amici Eccomi qui a fare una triste discussione, che purtroppo è successa e non solo a me, ma a tante persone.
La mia dipendenza non è dalla droga, ne dal fumo ma dall'ultima grande rivoluzione: Internet. Si esatto, per chi non lo sapesse, alcune persone possono avere questa dipendenza, a non riuscire a staccarsi dal computer. Comunque, andiamo per gradi... ora vi spiego come ho iniziato io la mia dipendenza per internet, come se fosse un diario, quindi troverete "Giorno 1" e cosi via.
GIORNO 1 - La scoperta
Me lo ricordo come se fosse ieri, il primo giorno in cui si approda su internet non si scorda mai. Era una bellissima giornata di sole, quando mio padre ( "maniaco del pc") mi chiamo e mi disse: " Sai figliolo, oggi andrai in giro per il mondo...ma stando a casa" Io naturalmente lo ritenevo impossibile, poi mi ha spiegato cosa intendeva, mi ha spiegato cos'era internet, chi lo creo, e cosi ci si poteva fare. Io allora avevo verso i 9 anni, e tutte quelle possibilità mi affascinavano, e così quel giorno, entrai sul mio primo sito web, era un motore di ricerca con il nome di "Google". Mio papa mi disse che avrei potuto scrivere ogni cosa lì, in quella barra vuota, e google, me l'avrebbe trovata. Io rimasi stupeffato da quella possibilità, e nonostante la scarsa velocità ( andato con un 56K) io potevo esplorare il mondo, conoscere gente, fare ogni cosa. Le prime volte stavo poco, in quanto i dialer erano alle porte, e se ci beccavano ci facevano una bolletta che non finiva più. Cosi ricordo, che dovevo ogni TOT di secondi guardare nella barra delle applicazioni, per vedere se il numero a cui mi collegavo per avere internet non fosse cambiato. Comunque, quel giorno ho conosciuto uno dei miei più grandi tesori, ma allo stesso tempo, una delle mie più grandi rovine.
GIORNO 2 - Comunicare
In seguito, andai sempre ogni giorno, su internet, esploravo siti in continuazione, quando avevo un compito, mi facevo aiutare da internet, era diventata come un'amica virtuale. Ben presto ho scoperto Messenger della Microsoft, e andai in cerca di contatti, dopo aver letto come funziona ( a differenza di oggi che nessuno legge più le istruzioni) mi precipitai su Google e scrissi le parole chiavi per cercare dei contatti Messenger. Quando ne trovai qualcuno, mi sembro incredibile come io possa parlare con una persona in carne ed ossa, che possa essere anche dall altra parte del mondo. Rimanevo ore e ore a discutere sui più svariati argomenti, e io pensavo di avermi fatto un "amico". Così a poco a poco stavo sentendo che nasceva qualcosa dentro di me, la voglia di esplorare, non riuscivo più a tenere buona la mia curiosità nel cercare informazioni, nel capire come tutte queste cose siano a disposizione di tutte le persone normali ( ricordo che all'inizio internet era usato solo per scopi militari) e stava iniziando lentamente prendersi possesso di me...
GIORNO 3 - La scoperta di una passione comune
Dopo un po di tempo, conosi tutti i trucchi "del mestiere" e lasciato un po da parte msn, in quanto parlavo sempre con le stesse persone, andai in cerca di qualcos'altro. Cercavo un grande luogo, dove le persone si potessero incontrar, dove avrebbero potuto discutere dei loro problemi, e dove si potevano incontrare persone con la propria passione. Questo posto aveva un nome : Il Forum.
Li ho scoperti chiedendo di qua e e di la, e cosi, una volta inscritto, non li ho mai piu molltati. Ogni giorno andavo a vedere chi c'era di nuovo, e rispondevo a tutte le domande che mi erano di competenza. Ricordo quando i miei amici mi chiedevano di uscire e io dicevo sempre "ancora un attimo" e quell'attimo si trasformava lentamente in minuti, e da minuti in ore. Lentamente smisi si uscire per dedicare il maggior tempo possibile ad aiutare la gente, a restare in chat, e a navigare. I miei genitori pensavano fosse perché ero in eta " di trasformazione" e quindi non mi hanno dato più di tanta attenzione, anche se allora era il momento perfetto per intervenire...
GIORNO 4 - L'esplorazione si ferma
Dopo diverso tempo, scade il mio abbonamento ad internet e rimasi senza per 1 settimana, il mio desiderio di internet calava, e iniziai a uscire di nuovo, tutto era ritornato alla normalita, ma ormai quella novita era rimasta in me, pronta a venire fuori. Reiniziai come detto a uscire, i miei amici mi chiedevano cosa mi era successo, e io stesso non sapevo cosa rispondere, in quanto neppure io sapevo perché mi comportassi cosi, in quanto non mi era mai successo. Purtroppo per me mio papa rimesse internet qualche giorno dopo, e quello fu il punto critico.
GIORNO 5 - Era iniziato
Andai su Internet, su uno dei tanti forum che frequentavo allora, e vedevo che c'erano una miriade di messaggi che mi aspettavano. Oramai non era più per curiosità che lo facevo, bensì perché volevo essere quello con il maggior numero di messaggi, e anche dimostrare che so di quello che parlo. Cosi iniziai a perdere nuovamente ore e ore davanti allo schermo del mio pc, comunicando con "il mondo". Ben presto mi resi conto che a scuola i miei voti da 10 iniziavano lentamente a scendere, i compiti a casa mi ripetevo sempre che potevano aspettare, e a furia di aspettare non li facevo mai. I miei genitori non mi controllavano perché fin da subito hanno notato che ero un ragazzo reponsabile, in quanto a scuola ero il primo della classe, tutte le insegnanati parlavano bene di me, e quindi come fino ad allora non mi hanno controllato, cosi non mi controllarono neanche in quel periodo. I miei voti continuavano a scendere, e persino le mie inseganati iniziarono a farmi domande, di come è il rapporto in famiglia, o comunque, di cosa mi sta succedendo. Io naturalmente dovevo mentire, in quanto non potevo dire che stavo tante di quelle ore davanti al computer, invece di fare i compiti. I voti "brutti" ch prendevo non li mostravo ai miei genitori, cosi iniziai a falsificare le firme, e per (sfor)tuna non mi beccarono. I miei genitori a quesi tempi lavoravano fino a tardi, quindi non sapevano neanche quando andavo a letto, nonostante io prima rispettassi un certo orario, ho iniziato a buttarlo nel cestino, in quanto volevo stare su internet piu tempo possibile. Con "solamente" un piccolo difetto: a scuola arivavo stremato, e dormivo sui banchi....
GIORNO 6 - Sta peggiorando
Piano piano pure i miei genitori si accorsero che qualcosa non andava. Ero sempre stanco, con la voglia di fare nulla. Iniziai a non resistere un minuto lontano dal computer, dovevo assolutamente leggere i miei nuovi messaggi, le risposte che ho ricevuto. Dovevo controllare se ho ricevuto qualche nuova email, se c'era qualche novità. Ormai i miei occhi e corpo in generale, avevano bisogno del contatto con il computer, non solo visivo, ma avevo bisogno anche di toccare il pc. I miei amici li avevo persi, e cosi ero rimasto solo, rintanato in una casa. All'inizio iniziai a mangiare sul tavolo, d'avanti alla tastiera, per finire poi di mangiare sempre di meno, e solo quando avevo un gran mal di stomaco tale da farmi buttare giù per terra, mi ritiravo qualche minuto per mangiare un boccone. Molti nella rete mi chiesero come facessi a rimanere collegato cosi allungo sul computer. Io naturalmente non seppi cosa rispondere. Quando ero a scuola, il mio pensiero non era alla professoressa che spiegava, ma al mio computer, ai possibili messaggi che avrei potuto ricevere. Ormai la situazione mi era sfuggita di mano.
GIORNO 7 - Iniziano i sospetti
Con il tempo i miei si accorsero che non portavo a casa nessun quaderno, e ancora di più, che non gli facevo vedere nessuna verifica. Fui costretto a portare la prima verifica disponibile, e allora i miei la videro. Il voto che era impresso sopra non ve lo dico, dico solo che i miei rimassero stupefatti e delusi allo stesso tempo. Quel vto nemmeno per i miei sogni avrebbe potuto trovarsi su una MIA verifica, ma purtroppo era successo. I miei naturalmente mi chiesero come mai, com'e possibile, cosa mi sta succedendo. Non vi dico che le mie ore d'avanti al computer, mi trasformarono in una persona arrogante, piena di sé, e iniziai a rispondere male, a dare tutto per scontato. Fino al giorno in cui i miei mi proibirono di stare al computer. Naturalmente la mia ossessione non mi permise di rispettare il loro volere e andai lo stesso su internet. Quando un giorno mi hanno scoperto, mio padre, furbo, messe un contatore di ore, un piccolo programma che contasse quante ore passo d'avanti al computer. Una volta tornato a casa, controllo, e subito rimase a bocca aperta. Mi stacco addirittura il cavo, e cosi non mi potei più collegare. Io stavo male, in assenza della mia "droga" perché ormai che come se non assumessi più droga. I miei videro questo e vollero portarmi da uno psichiatra. Io non sono il tipo, quindi non ci andai, dicendo che avrei risolto il mio problema da solo.
GIORNO 8 - Verso la fine
Rimasi senza internet per ben 2 settimane, e dal primo giorno, quello più doloroso, piano piano il dolore diminuiva, fino a scomparire. Ero quasi "guarito". Dopo 3 settimane, i miei voti ritornarono alla normalità, mi feci nuovi amici, insomma tutto era tornato ad essere quello che era. Ma io mi dovevo riconquistare la fiduccia dei miei genitori. Cosi passato un mese, mio padre mi dette la possibilità di andare di nuovo su internet. Stavolta solo 30 minuti al giorno, per non rischiare nulla. In effeti 30 minuti mi bastarono, e devo dire che all'inizio mi sembravano anche troppi. Cosi controllai i miei messaggi, la posta. Una volta risosto a quelli piu importanti, spengo il pc, e mi dedico ad altro. Il procedimento era correto, solo che 30 minuti erano troppo pochi. Io iniziavo a crescere e i miei decisero di darmi piu spazio. Cosi feccero, e sono passato da 1 ora, a 1 ora e mezza per poi finire a 2 ore. Quando sentivo che mi prendeva quella senzazione di DIPENDENZA smettevo subito. ERA FINITA.
GIORNO 9 - Oggi
Ad oggi non ho più questa dipendenza, infatti smetto quando voglio, e mi rendo conto di quanto tempo spendo d'avanti al pc. Anche se ancora ad oggi, sento quel sentimento, rimasto in me, e ogni volta che vado su internet vuole ritornare, impossessarsi di me. Ma questo ormai è diventato quasi impossibile, in quanto ad oggi sono una persona matura, che fa quello che vuole lei, e non quello che gli dice il suo "sentimento".
Beh, amici miei, spero di non avervi annoiato con la mia opinione, e spero che a qualcuno possa servire davvero. Se avete domande sono qui. Ora mentre sto finendo di scrivere l'opinione, vedo che Ciao.it è davvero impossibile... come posso dare una valutazione a un argomento cosi? In base a che cosa? Quindi vi chiedo di non guardare questi valori, in quanto con questo argomento, non si incastrano per niente.
Vi saluto, e spero che la prossima opinione sia più felice di questa, e spero soprattutto che a nessuno di voi, possa MAI capitare una cosa del genere.
Vi chiederete: Ma che c***o me ne frega?
Beh, allora vi rispondero solo: chi parla è saggio, chi non parla è ancora piu saggio
Se vi chiedete perche lo postata qui..
La risposta è perchè mi sembrate delle brav persone, a cui posso raccontare la mia esperienza.
beh, è tutto. Un saluto a tutti e buona serata.