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Una delle grandi novità presentate dalla Cooler Master al CEBIT di Hannover 2007 è sicuramente il particolare controller chiamato PWM Fan Hub WIND RIDER associato alla nuova linea di Ventole PWM . Spero, con questa piccola recensione, di farvi scoprire qualcosa di nuovo ed interessante.

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Innanzitutto spiegherei il significato di PWM nel nostro caso in particolare. Cercherò di essere il più chiaro possibile. Con PWM (Pulse Width Modulation – Modulazione a larghezza d’impulso) s’intende un tipo di modulazione digitale in cui l’informazione di ciascun impulso di segnale, viene codificata sotto forma di durata nel tempo. La durata di ciascun impulso può essere espressa in rapporto al periodo tra due impulsi consecutivi, ossia il Duty Cycle. Come si può intuire con un Duty Cycle pari a zero la potenza trasferita è nulla, mentre al 100% la potenza corrisponde al valore massimo trasferito. Ogni valore intermedio determina una corrispondente fornitura di potenza.

Questa tecnica viene utilizzata anche per la regolazione della velocità dei motori in corrente continua. Nello specifico dei pc, è impiegata per controllare la velocità delle ventole. Essenzialmente, si basa sul fatto di dare e non dare tensione elettrica; semplificando, fate conto di avere una ventola alimentata a 12 Volt collegata ad un interruttore. Se continuiamo ad accendere e spegnere questo interruttore, la ventola né si fermerà, né raggiungerà la massima rotazione. In particolare la ventola acquisterà velocità quanto più a lungo l’interruttore rimarrà su ON fino a raggiungere la massima velocità. Il PWM non fa altro che controllare un interruttore e di attivarlo e disattivarlo molto velocemente; ovviamente aumentando o diminuendo il Duty Cycle la ventola cambierà la sua velocità; in particolare più l’interruttore rimarrà su OFF e più la ventola diminuirà la sua velocità e viceversa.

La prima azienda che utilizzò questo tipo di tecnologia, fu Intel, con l’introduzione di dissipatori per lga775 dotati di controllo PWM nella ventola di raffreddamento. Questa ventola è capace di regolare automaticamente il regime di rotazione delle pale in base alle temperature del processore rilevate dal sensore della scheda madre. Questa nuova tecnologia, funzionava solamente per le ventole di raffreddamento della CPU dotate quindi, di alimentazione a 4 pin. Mentre ora grazie al PWM Fan Hub WIND RIDER e una serie di ventole apposite della Cooler Master (che presenterò successivamente), non sarà più così. Questo Hub Fan riesce a ripartire verso tutte le ventole attaccate ad esso lo stesso segnale ricevuto dal PWM della scheda Madre in modo tale che le ventole si regolino in automatico come quella del processore, evitando decibel noiosi. Il Wind Rider ha anche la possibilità di regolare manualmente le ventole grazie ad uno slider posto su un lato.

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SPECIFICHE:
• Al connettore jp1 viene collegato il cavo del segnale PWM.
• Al connettore jp11 viene collegato il cavo della ventola PWM del processore
• I connettori dal jp2 al jp6 sono per il collegamento delle varie ventole PWM , dislocate all'interno del case.
• Il connettore jp7 serve per connettere tramite l'utilizzo dell’apposito cavo, i vari connettori tachimetrici nella motherboard.
• Il molex a 4 pin posto sul retro serve per alimentare il PWM Fan Hub WIND RIDER.
• Con lo slider si può gestire il PWM Fan Hub WIND RIDER come un controller digitale (regolabile da 6 a 11 volt).
• Il led rosso segnalala presenza dell’alimentazione.
• Il led blu segnala se il PWM è in funzione.
• Dimensioni: 110 x 70 x 30mm
• Peso: 90g
• Input Voltage: DC 12V
• Output Current (Max): 4A

DOTAZIONE:
• Manuale d’istruzioni;
• Cavi per collegamento dell’Hub ai segnali PWM e tachimetrici della motherboard;
• Strisce in velcro per il fissaggio;

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Il WIND RIDER per il suo corretto funzionamento necessita di ventole PWM, cioè dotate del nuovo connettore a 4 pin, come vediamo dalla foto successiva.

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Di seguito trovate il link delle nuove ventole PWM messe in commercio con relative caratteristiche:

Sito del produttore: [Solo gli utenti registrati possono vedere questo collegamento. ]

Ogni ventola è curata nei minimi particolari, il cavo della lunghezza di 500mm è ricoperto da un’ottima calza nera e bloccato ad un'estremità da una guaina termorestringente anch’essa nera.

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Anche a massimo regime di rotazione la rumorosità resta davvero molto bassa affiancata ad un’ottima portata d’aria.

CONCLUSIONI:

Senza ombra di dubbio una novità che ci lascia a bocca aperta, finalmente anche altre ventole nel nostro case saranno capaci di autoregolarsi garantendo silenzio ed efficienza.

Pro
• Capacità di autoregolarsi
• Silenziosità
• Ottima portata d’aria
• Possibilità di controllo PWM e manuale

Contro
• Nulla da rilevare

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