Qualche settimana fa Google ha rilasciato la versione stabile 4.0 che introduce importanti novità per quanto riguarda le funzionalità; segnaliamo il supporto alle estensioni (in puro stile Firefox) e possibilità di sincronizzare i propri Segnalibri Preferiti direttamente con il proprio account Google Docs. Chrome 4.0 supporta nativamente il nuovo standard HTML 5 ed è disponibile (da qualche settimana) anche per Mac OS X e Linux.
[nextpage title=”Le novità di Chrome” />
Google per rendere Chrome un progetto vincente e concorrente con le numerose alternative sul mercato, ha deciso di proporre alcune novità e caratteristiche non prese in considerazione dalla concorrenza.
L’interfaccia utente è stata studiata nei minimi particolari in modo tale da rendere la navigazione molto più veloce e intuitiva. Oltre ai classici pulsanti indietro, avanti, ricarica, preferito e vai, il colosso di Mountain View ha introdotto una barra di ricerca, denominata Ominibox, che permette di effettuare una ricerca veloce (direttamente su Google) e inoltre restituisce suggerimenti di ricerca, pagine più visitate, pagine più popolari e pagine presenti nella cronologia. Ciò permette quindi di rendere il sistema di ricerca molto più efficace senza dover utilizzare ulteriori menu e collegamenti per ritrovare un vecchio sito web visitato qualche giorno prima.
Un’altra nota molto importante è sicuramente la stabilità dell’applicazione. In circa due mesi di utilizzo, nonostante la versione Beta, Chrome ha mostrato ottima stabilità (i crash si contano sulle dita di una mano) anche nelle fasi più concitate (con oltre 20 Tab aperte). Chrome utilizza infatti un ottimo sistema che separa ogni scheda e plugin in processi diversi, in modo tale da non compromettere le perfomance e stabilità. In aggiunta il browser offre un utile Task Manager interno, che mette a disposizione varie informazioni sulla banda e memoria utilizzata da ogni Tab.
Molta importanza è stata riservata alla sicurezza; Chrome scarica automaticamente aggiornamenti su siti contraffatti e malware e avverte l’utente ogni qual volta si entra in contatto con un sito “contaminato”. Grazie alla cosidettà modalità Sandbox, il browser blocca automaticamente l’installazione di malware e evita che il processo possa compromettere la stabilità delle altre schede.
Infine è bene segnalare la presenza della “modalità in incognito”, disponibile anche su altri browser, la quale permette di navigare in maniera completamente anonima senza che possano essere salvati sul PC dati sensibili (utile soprattutto quando utilizziamo PC di altre persone).
[nextpage title=”Uno sguardo alle estensioni” />
Prima di “addentrarci” nel vasto mondo delle estensioni per Chrome 4.0, vorremmo spendere qualche parola sulle importanti novità di questa nuova release stabile. La nuova versione proposta da Google, per la precisione la 4.0.249.78 per Sistemi Windows, offre supporto completo alle estensioni, permette di sincronizzare i propri preferiti senza l’utilizzo di programmi esterni, offre un tool per sviluppatori molto più completo, supporto allo standard HTML 5, motore Javascript V8 migliorato ulteriormente e per finire presenta una valutazione positiva per il test ACID3 (verifica l’aderenza di un browser a determinati standard web).
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Estensioni
Per il lancio delle nuove estensioni per Chrome 4.0, Google ha reso disponibile un sito web con catalogate tutte le principali estensioni sviluppate gratuitamente da appassionati e sviluppatori. Molte delle estensioni presenti del vasto catalogo Google non sono altro che soluzioni già viste sul browser Firefox e riadattate, ovviamente, per Chrome.
Nella lista seguente vi andremo a segnalare le migliori estensioni che abbiamo a testato a lungo in queste ultime settimane (ben prima che uscisse la versione stabile di qualche settimana fa).
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Xmarks Bookmarks Sync
Nota estensione disponibile anche per browser Firefox. Permette di sincronizzare i propri Segnalibri e ripristinarli, tramite nome utente e password, ogni qual volta si re-installa per la prima volta il browser. Tra le funzioni principali, segnaliamo la sincronizzazione automatica dei segnalibri.
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Google Mail Checker
Utile estensione che permette di verificare in ogni momento, tramite notifica, la posta in arrivo nella nostra casella email Gmail.
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Chromed Bird
Estensione da utilizzare con il profilo Twitter utile per aggiornare e leggere gli ultimi tweet inviati dai nostri amici. Grazie ad una interfaccia utente molto veloce e semplice, Chromed Bird permette di creare tweet e rispondere ai nostri amici senza dover accedere al profilo personale Twitter.
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Session Manager
Utile estensione che permette di salvare una o più Tab divise con etichette personalizzate e possibilità di richiamare le vecchie sessioni in pochi e semplici click.
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Google Sidewiki
Estensione che permette di commentare e votare i siti web tramite il nuovo servizio Sidewiki offerto da Google.
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Last Pass
Forse la più importante tra le estensioni che abbiamo proposto; Last Pass permette di sincronizzare tutte le proprie password e le inserisce automaticamente ogni qual volta accediamo ai siti che abbiamo selezionato nel plug-in.
Last Pass salva tutte le password su server criptati accessibili solo utilizzando un’apposita password scelta da noi. Da provare!
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Speed Dial
Speed Dial permette di modificare il classico sistema di Tab proposto di default da Chrome con uno molto più evoluto e personalizzabile. Grazie al pratico pannello sarà possibile scegliere il colore, le dimensioni e altri importanti effetti per la nostra pagina iniziale.
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Chrome Flags
Simpatica estensione che permette di mostrare, nella barra degli indirizzi, la località dove si trova il server/sito web che state visitando.
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Xmarks Thumbnails
Sviluppata sempre dagli stessi creatori di Xmarks Bookmarks Sync. Xmarks Thumbnails offre nei risultati di ricerca una piccola miniatura del sito che abbiamo intenzione di visitare.
{xtypo_info” />Queste sono le estensioni più utilizzate e consigliate dalla maggior parte degli utenti. A questo link nel nostro forum è disponibile un apposito topic aggiornato con tutte le nuove estensioni.{/xtypo_info” />
[nextpage title=”Prestazioni: la prova su strada” />Prima di concludere questo articolo abbiamo deciso di effettuare alcuni benchmark per testare le prestazioni dei vari browser attualmente disponibili. Nella prima parte del test abbiamo utilizzato il programma Peacekeeper, un browser benchmark, che restituisce un valore numerico che identifica le performance del browser. Nei test successivi invece sono stati utilizzati alcuni tool che permettono di testare, in modo globale, le perfomance del browser (CSS, V8, HTML ecc.).
I browser utilizzati per il test sono:
- Internet Explorer 8
- Firefox 3.6
- Chrome 4.0
- Opera 10
- Safari 4.0.3
Peacekeeper Benchmark
Nel benchmark Peacekeeper, Chrome 4.0 fa registrare il punteggio più alto, seguito da Firefox 3.6, Safari 4 e Opera 10. All’ultimo posto troviamo Internet Explorer 8.
CSS Load Benchmark
Tramite il Benchmark CSS abbiamo testato i tempi di caricamenti dei fogli di stile CSS. Come per il test precedente, Chrome fa registrare tempi di caricamento di molto inferiori alla concorrenza (nonostante i risultati siano molto allineati). Internet Explorer 8 risulta il browser più lento.
Benchmark Javascript V8
Il grafico parla da solo; ancora una volta Chrome 4.0 riesce a staccare i concorrenti facendo registrare prestazioni di rendering superiori rispetto agli altri browser utilizzati per il test.
Utilizzo memoria all’avvio
Situazione molto più bilanciata rispetto ai precedenti test; in questo grafico il browser Internet Explorer 8 rappresenta la migliore soluzione con soli 6.50MB di memoria occupata al primo avvio.
Utilizzo memoria con Tab aperte
Anche con cinque Tab aperte, Internet Explorer 8 rappresenta il miglior browser, con consumo di memoria più basso, tra quelli testati. Peggior risultato per Opera 10 con circa 155MB di memoria occupata.
Tempo di Avvio
Situazione generale molto bilanciata; il risultato migliore lo fa registrare Chrome 4.0 con soli 2,59 secondi per l’avvio del browser contro i 4,52 e 4,28 secondi rispettivamente per Firefox 3.6 e Safari 4.
[nextpage title=”Conclusioni” />
Devo dire la verità…. qualche mese fa ero molto scettico sulla bontà del progetto Chrome data l’impossibilità di installare estensioni (fattore supportato da Firefox fin dal lancio delle prime versioni). Con la disponibilità della versione 4.0 la situazione è cambiata totalmente; dopo svariati mesi di utilizzo non posso fare a meno di Chrome 4.0 e delle sue estensioni. Nonostante ciò mi vedo “costretto” ad utilizzare il browser Firefox 3.6 per la necessita di componenti di vitale importanza (Firebug e Web Developer) non ancora disponibili su Chrome.
Se lo sviluppo di Chrome continua con questa velocità (è già disponibile la versione 5) sarà molto dura per i concorrenti offrire un prodotto altrettanto performante e completo.