Dan Houser se non altro è stato molto franco nell’ammetterlo. In un’intervista che gli ha fatto IGN in questi giorni, e che vi consigliamo di leggere, il vice-presidente di Rockstar Games, co-fondatore della stessa insieme al fratello Sam, ha ammesso che Grand Theft Auto V nelle ipotetiche versioni PC e Wii U è ancora “in fase di considerazione” in quel di Rockstar e soprattutto che l’uscita o meno di altre versioni del gioco rispetto a quelle già annunciate per Xbox 360 e PlayStation 3 dipende esclusivamente dalle opportunità che avrà da offrire il mercato.
Houser in particolare pensa questo: “La cosa principale è che noi [Rockstar] siamo un publisher di terze parti. Non siamo né Sony, né Nintendo, né Microsoft. Le amiamo tutte in modi diversi. Ma possiamo fare tutto ciò che vogliamo ovunque ci sia un’opportunità di business e una chance di trovare un mercato. Se dovessere essere Apple, faremo qualcosa su Apple. Ovunque ci dovesse essere un’opportunità. Credo sia questa la cosa divertente in ciò che facciamo. Noi ci vediamo come una compagnia con dei contenuti che usa la tecnologia. Noi non la facciamo; la sfruttiamo per creare le cose più divertenti“.
Insomma il succo del discorso è sempre lo stesso: il mercato PC non è oggettivamente redditizio per le aziende, sicuramente non quanto il mercato delle console. Ormai ci abbiamo fatto il callo, caro Dan!