Il rating di Sony viene declassato a “spazzatura”

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Quella che ormai è nota a tutti come una situazione “no” per Sony, adesso sta cominciando a far preoccupare seriamente gli investitori. Sebbene nell’ambito dell’home entertaining la società abbia da pochi giorni festeggiato l’importantissimo traguardo delle 70 milioni di console PlayStation 3 vendute nel mondo dal giorno del lancio (avvenuto l’11 Novembre 2006 in Giappone), in generale la situazione non è affatto da festeggiamenti.

La console portatile PS Vita infatti stenta pericolosamente a decollare nelle vendite da quando è uscita, ed è attualmente una delle cause primarie delle continue perdite di Sony. E’ stata nientemeno che Fitch, la ben nota agenzia di rating statunitense operante a livello internazionale, ad abbassare la valutazione di Sony sul mercato finanziario dal grado “BBB-” a quello “BB-“, facendo rientrare il titolo fra quelli “junk” (letteralmente, spazzatura) e citando come causa la sua (di Sony) “mancanza di una leadership tecnologica nell’ambito di prodotti chiave“. Andando più nello specifico, sul Financial Times si legge che Fitch critica a Sony la mancanza di influenza sul mercato tecnologico, mancanza di prodotti forti, lo yen forte, e una forte concorrenza rappresentata da Apple e Samsung.

Sony - Il rating di Sony viene declassato a "spazzatura"

Ovviamente se la moneta è forte e la concorrenza pure, non è certo colpa di Sony. Tuttavia è indubbio, e lo stiamo vedendo tutti, che l’azienza giapponese – protagonista e simbolo indiscusso degli anni ’90 – oggi sia decisamente arrancante in tutti i suoi settori storicamente vincenti, a cominciare dalle TV fino alle amate home-console PlayStation. Nel frattempo gli analisti si dividono, fra chi crede che Sony farà una brutta fine se non si dà una mossa e chi invece è più ottimista e vede già la fine del tunnell per il colosso niponico, con le dovute ristrutturazioni già in atto.

I dati finanziari veri e propri comunque vedono una perdita globale per Sony di quasi 200 milioni di dollari, mentre secondo Reuters questo declassamento è figlio della recente decisione di Sony stessa di vendere obbligazioni convertibili per ricavare 1,82 miliardi di dollari per finanziare l’acquisizione del servizio di cloud gaming Gaikai. Questi report infine aggiungono altre importanti informazioni, per esempio circa la previsione degli investimenti futuri: si calcola che Sony investirà solo 2,5 miliardi di dollari del proprio capitale nei prossimi anni, contro i 5,5 di LG e soprattutto i 22 di Samsung.

FONTE: VG247