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La ATI R600 sara’ la serie Radeon X2x00

Diversamente dagli Nvidiani con le loro GeForce 8800GTX/GTS, le R600 consentiranno significative differenziazioni a seconda dei partner di ATI, non limitate agli adesivi e alle serigrafie sul dissipatore.

Possiamo dirvi che il team di ingegneri di AMD ha creato quattro diversi PCB (Printed Circuit Boards) per la GPU R600. Ciascuno di questi nasce per raggiungere un differente tipo di cliente. I driver che sono in giro e alcuni documenti di marketing danno già un nome a questa generazione, che sarà la serie X2000, con i singoli elementi identificati come X2200 e X2400.

Non è impossibile anche che una R600 spinta al massimo venga chiamata X2800, ma quel che è certo è che AMD vuole offrire un'identificazione chiara per il prodotto.

Il prodotto principale della serie dovrebbe essere una scheda lunga 30 cm, identificata come XTX e dotata di caratteristiche al top con 1 GB di memoria Samsung GDDR-4. Sulla scheda ci saranno 16 chip di memoria per un totale di 1 GB, collegati alla GPU attraverso un bus esterno a 512 bit. I chip di memoria viaggeranno a 2,4 GHz di clock (fisicamente 1,2 GHz), offrendo una larghezza di banda mai vista di 153,6 GB/s, eclissando i 86,4 GB/s della 8800GTX.

La seconda variante sarà simile per dimensioni alla attuale X1950XTX. Stiamo parlando della "X2x00 XT", molto simile per caratteristiche alla sorella maggiore tranne per un leggero ridimensionamento della velocità, che ha consentito la riduzione delle dimensioni. Stessa anche la memoria, ma potrebbe arrivare anche una versione da 512 MB.

Il terzo modello assomiglierà a una X1800XL e dovrebbe chiamarsi "X2x00XL". Userà anch'essa memoria GDDR-4 su un PCB da nove pollici e dovrebbe essere una scheda che occupa un solo slot.

Il modello base si chiamerà X2000GT e potrebbe montare gran parte dei processori usciti dalla catena di produzione Con meno del 100% di valutazione qualitativa. Userà comunque la GPU R600 ma combinata con le più disponibili ed economiche memorie GDDR-3. Potrebbe essere anche la base di partenza per una scheda GPGPU, visto che AMD pensa anche a versioni da 1 o 2GB. Quest'ultima è naturalmente riservata al mercato professionale di fascia alta.

La cosa divertente è che tre dei prodotti sopra menzionati richiedono un nuovo connettore per l'energia da 8 pin. Questo connettore è anche la ragione per la quale ATI ha scelto una dimensione di 9 pollici per le sue schede. Quella al top, la XTX, userà invece un doppio connettore da 6 pin, come avviene per la 8800GTX.

Come sistemi di raffreddamento per questi mostri, siamo stati contenti di sapere che AMD ha sviluppato anche una soluzione a singolo slot, cosa che non è riuscita a Nvidia con la 8800GTS. Le nostre fonti ci dicono che il risultato è stato ottenuto grazie al processo produttivo a 80 nm. Naturalmente i modelli di fascia più alta saranno comunque dotati dei soliti sistemi di dissipazione mostruosi.

Articolo originale di: Theo Valich

(The Inquirer)

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