A solo pochi giorni dal lancio e dopo aver scoperto la prima vulnerabilità del nuovo browser Google Chrome, l’azienda BKIS (Bach Khoa Internet Security) ha scoperto una nuova vulnerabilità nella versione 0.2.149.27. Secondo quanto rilasciato, questa falla permetterebbe un "buffer-overflow" con conseguente controllo dell’intero sistema. Il problema è stato riscontrato nell’opzione Save As e si verifica ogni qual volta si tenta di salvare una pagina web infettata (risulta quindi molto remota la possibilità di attacco).
Nel frattempo Google ha reso disponibile una nuova versione, 0.2.149.29 , che secondo Mark Larson, risolverebbe la prima falla riscontrata qualche giorno fà.