Partita come idea di profonda rivoluzione del mercato videoludico così come lo conosciamo adesso, OUYA è già divenuta realtà grazie alla generosità delle persone, che su Kickstarter hanno finanziato il team con già la bellezza di 2,5 milioni di dollari in un solo giorno di donazioni. Pensate che i creatori di questa nuova console ne chiedevano “solamente” 950mila.
OUYA è a tutti gli effetti una home-console, basata su sistema operativo Android, con un suo controller del tutto particolare dal design accattivante e, soprattutto, ergonomico. Le caratteristiche hardware poi, non sono niente male:
- Processore quad-core NVIDIA Tegra3
- 1GB di RAM
- 8GB di memoria flash interna
- Connessione HDMI per la TV, con supporto a risoluzioni 1080p HD
- WiFi 802.11 b/g/n
- Bluetooth LE 4.0
- Una porta USB 2.0
- Controller wireless con controlli standard (due stick analogici, d-pad, otto pulsanti azione, un pulsante sistema) e touchpad
- Sistema Operativo Android 4.0
Ma la vera ciliegina sulla torta, ciò che farà indubbiamente il successo di questa console presso il grande pubblico, è la possibilità di “hackerarla” come più si preferisce, anzi sono gli stessi sviluppatori che invitano a farlo per ottenere ancora di più da OUYA. Per quanto riguarda il parco giochi, gli sviluppatori sottolineano che questa è una console sulla quale qualunque software-house, da quella di nicchia/indipendente fino a quella di un certo spessore, potrà lavorare.
La verità comunque è che OUYA è la prima home-console in assoluto a supportare titoli free-to-play, cosa questa che potrebbe portare un numero potenzialmente altissimo di sviluppatori a creare nuove ed originali Proprietà Intellettuali ottimizzando i costi di sviluppo in una maniera che le attuali console di sicuro non permettono. In più ovviamente sarà compatibile con tutte le applicazioni Android.
L’uscita di OUYA è prevista per Marzo 2013, mentre per ora resta da confermare la commercializzazione al di fuori degli Stati Uniti – naturalmente gli sviluppatori vogliono e pretendono che questa sia una console globale in tutti i sensi, quindi prima o poi arriverà anche da noi.