Brutte notizie per chi attende Pro Evolution Soccer 2014. La demo piuttosto buggata uscita (e subito ritirata) nella giornata di ieri sul PlayStation Network ha dato infatti non solo modo ai modder di apprezzare alcune interessanti migliorie ai kit di sviluppo del titolo calcistico di Konami – come ad esempio il kit che racchiude le texture, più grande di ben 8 volte rispetto a quello di PES 2013 – ma ha anche fatto da sponda al community manager europeo di PES Adam Bhatti per dichiarare ufficialmente, non senza una certa dose di rammarico e delusione, che PES 2014 non avrà la pioggia fra le opzioni selezionabili prima della partita e mancherà inoltre di tutti gli stadi spagnoli, lasciando di fatto il gioco con sole 20 arene selezionabili.
I modder avranno le mani legate in questo senso, perché se da un lato tutti gli aspetti fondamentali del gioco saranno come sempre modificabili e migliorabili a piacimento dalla community (si vedano appunto le texture, ma anche divise, loghi, scarpini e così via), dall’altro non si potranno né aggiungere né modificare gli stadi, a causa dell’assenza del relativo editor. Bhatti ha spiegato brevemente che il team non ha potuto agire diversamente per non incappare in problemi di licenze con la diretta concorrente Electronic Arts e il suo FIFA 14, che a quanto pare detiene diritti anche su alcuni stadi (oltre che su diverse squadre di club europee che puntualmente in PES figurano con nomi assurdi).
FONTE: pesedit.com