Il nuovo anno si è ormai insidiato nelle nostre vite (e nelle nostre menti) a tutti gli effetti, sebbene siamo appena al 2 Gennaio. Tuttavia, nella gioia e nel frastuono dei festeggiamenti, c’è chi è riuscito a trovare un attimo di pace per fare una specie di resoconto, una "summa" potremmo dire, dell’anno appena conclusosi. Ebbene senza dubbio la classifica più interessante delle "cose più…" del 2008 è quella stilata dall’azienda statunitense The Nielsen Company, specializzata in questo genere di cose (classifiche, statistiche e così via).
Fra le tante pubblicate in questi giorni (anche da parte della stessa Nielsen), la classifica che vi stiamo per proporre è infatti quella senz’altro più originale, perché ci illustra (con due sole semplici tabelle) l’andamento del 2008 non già dal punto di vista delle vendite di console e videogiochi, quanto piuttosto dal punto di vista delle ore spese davanti ad esse/i.
Premesso che la cosa non riguarda tutti noi ma solamente i giocatori americani, è interessante notare come in quello che è il mercato videoludico di riferimento mondiale (quello statunitense appunto) sia ancora in vetta (fra le console più utilizzate in assoluto) la sempreverde PlayStation 2, seguita dalla solita Xbox 360 e dalla rivoluzionaria Wii, come potete constatare voi stessi dalla seguente tabella:
Il gioco più utilizzato invece (e come ti sbagli!) è sempre lui, World of Warcraft, anche se qui la classifica riguarda esclusivamente giochi per PC; di seguito la Top-Ten, riferita sempre agli U.S.A.:
Impossibile non notare (tornando alla classifica console) come la vecchia Xbox sia ancora – straordinariamente – più utilizzata di PlayStation 3, la quale a sua volta si dimostra (e si conferma) l’immeritevole erede della sorella minore; insomma l’una è "croce" e l’altra è "delizia" per la casa madre Sony. Call of Duty 4, dal canto suo, è il gioco 2007 più venduto (come risaputo), ed il fatto che sia stato anche il secondo più giocato su PC per l’intero anno successivo alla pubblicazione la dice oltremodo lunga sulla propensione che i gamer più assidui hanno nei confronti delle piattaforme Windows piuttosto che nei confronti delle console.
FONTE: Kotaku.com