Lo si capisce dall’aria che tira ancora nel Convention Center di LA, dal quale sono già partiti i protagonisti dell’ E3 Media & Business Summit 2008, che a quanto pare sono rimasti non poco delusi quest’anno; stiamo parlando in particolare di Electronic Arts (il publisher attualmente leader del mercato videoludico mondiale) e Ubisoft,
i cui rappresentanti alla fiera hanno avuto di che ridire agli
organizzatori riguardo appunto le modalità inadeguate con le quali
anche quest’anno si è deciso si svolgere la manifestazione, che fra
l’altro è da sempre una delle più importanti di questo settore in
continua crescita.
Ecco perché direttamente dall’ ESA (Entertainment Software Association) arrivano prontamente le prime rassicurazioni e
decisamente diverso, e – si spera – finalmente "a porte aperte". In
modo particolare speriamo che quelli dell’ ESA mantengano fede al detto
"sbagliando si impara", e facciano tesoro di tutti gli errori commessi
negli ultimi due E3 per far sì che la prossima volta tutti,
appassionati di videogiochi e non, possano prender parte all’
Electronic Entertainment Expo.
Intanto arrivano scuse, ma di ben altro tipo, anche da parte del presidente di Nintendo
Satoru Iwata, che ci tiene a precisare ai fan della grande N che tutti
i titoli "minori" previsti per console differenti dal Wii (e
riguardanti come sempre marchi storici come Mario e Zelda) saranno
sicuramente presentati prossimamente, a tempo debito, dato che in una
manifestazione del calibro dell’ E3 non c’era proprio possibilità di
farlo.