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Recensione – Aerocool X-Warrior Devil Red Edition

Conclusioni

Dopo la breve pausa estiva torniamo a parlare di hardware e in particolare di case per PC. Quest’oggi andremo a recensire il case X-Warrior della casa taiwanese Aerocool, azienda impegnata ormai da diverso tempo nella progettazione e creazione di soluzioni per videogiocatori.

La versione di cui parleremo nelle prossime pagine, appartiene alla serie Devil Red Edition, caratterizzata da una stupenda colorazione rossa nella parte interna del case che conferisce un design accattivante e senza dubbio unico (sono pochi i produttori e aziende che offrono una colorazione diversa dal classico nero e grigio).

Nel corso degli anni Aerocool è riuscita a ritagliarsi una buona fetta di mercato grazie a componenti di altissima qualità e dal design fuori dal comune, il tutto condito da un prezzo estremamente aggressivo.

La confezione si presenta con colori molto sgargianti e grafiche che richiamano in toto il nome di questo case. Nelle varie facciate sono mostrate in dettaglio le varie caratteristiche del case con riportata, nello specifico, tutta la dotazione disponibile all’interno della confezione. Tra gli accessori, troviamo un manuale d’uso, mascherina per il montaggio di un floppy da 3.5”, mascherina per applicare una ventola da 120mm al floppy e viteria varia.

Prima di addentrarci nella recensione vera e propria, vorremmo spendere qualche parola sul sistema di classificazione adottato da Aerocool. L’azienda, per evitare confusione, ha raccolto i vari case a listino sotto il nome di PGS, ovvero Perfomance Gaming System. Nello specifico, sono cinque le serie disponibili:

PGS V: a questa serie appartengono i case entry-level
PGS R: a questa serie appartengono case di qualità superiore espressamente pensati per un utilizzo professionale e per videogiocatori alla ricerca della massima qualità e performance
PGS S: a questa serie appartengono i case in alluminio
PGS B
PGS Q: a questa serie appartengono i case compatti

Il sample in nostro possesso, X-Warrior Devil Red Edition, appartiene alla serie PGS V ovvero la fascia entry-level del mercato dedicata ad utenza meno esigente ma molto attenta al prezzo. L’X-Warrior è un case mid-tower caratterizzato da dimensioni di 488 x 187 x 520 mm compatibile con motherboard ATX e micro ATX. Il design esterno è molto particolare in quanto, almeno nella parte frontale e superiore, ricorda la maschera di un guerriero.

Partendo dalla parte superiore, troviamo un pratico alloggiamento per riporre oggetti di piccole dimensioni, due porte USB, jack per microfono e cuffie e infine due pulsanti rispettivamente per l’accensione/spegnimento del sistema e per il reset. Più a sinistra, infine, è presente un piccolo led di colore rosso utile per controllare lo stato degli hard disk di sistema.

Nella parte frontale, si fanno spazio 3 bay da 5.25” caratterizzati da un disegno a nido d’ape ed equipaggiati con filtro antipolvere, utile per ridurre al minimo l’accumulo di sporco sui componenti interni. Più in basso troviamo il particolare led di accensione a forma di V di colore rosso e un’ampia mascherina con disegno a nido d’ape e filtro antipolvere che ricopre la parte inferiore del case (parallelamente è presente una ventola da 120mm con led di colore rosso); più in basso è presente il piccolo logo dell’azienda e due mascherine laterali.

Nella parte inferiore, in prossimità dell’alimentatore, si fa spazio una griglia forata utile per prevenire il passaggio di sporco all’interno del case e alimentatore; la griglia è completamente smontabile e ovviamente lavabile. La parte inferiore è completata dalla presenza di quattro piedini gommati utili per una migliore presa su ogni superficie (da segnalare la particolare altezza dei piedini che permettono quindi un miglior ricircolo d’aria nella parte inferiore del case).

Nella parte posteriore, in bella mostra troviamo il caratteristico chassis verniciato di colore rosso con ventola da 120mm nella parte superiore destra, due fori per il passaggio di un eventuale sistema a liquido più in basso e un ampio vano per l’alloggiamento dell’alimentatore.

Per garantire un miglior ricircolo di aria interno, il pannello laterale destro presenta un’ampia area forata a nido d’ape che permette il montaggio di due ventole da 120mm (non presenti in dotazione) che si occupano di raffreddare attivamente la zona CPU e Scheda Video con conseguente abbassamento delle temperature generali del sistema. Entrambi i pannelli sono fissati al resto del case grazie all’utilizzo di apposite viti a pomello che non richiedono nessun utensile per lo smontaggio.

L’X-Warrior è caratterizzato da un peso di circa 7 Kg, ottenuto grazie ad una attenta scelta dei materiali (i vari pannelli presentano infatti uno spessore di 0.5mm).

Nonostante l’X-Warrior sia un case mid-tower, grazie alla particolare ottimizzazione degli spazi è possibile montare configurazioni particolarmente performanti e cosa ancora più importante, schede video di ultima generazione che come sappiamo presentano dimensioni non adatte a tutti i case in commercio; l’X-Warrior permette infatti il montaggio di schede video con dimensioni fino a 400mm, grazie all’ampia area a disposizione.

L’alloggiamento per la motherboard è compatibile sia con versioni micro ATX sia ATX; in prossimità della CPU si fa spazio un’ampia area forata utile per il montaggio di processori che necessitano dell’applicazione di blackplate (molto importante questa soluzione in quanto permette di evitare lo smontaggio della motherboard dal case se decidiamo di cambiare dissipatore per la CPU).

Nella parte laterale e inferiore del piano motherboard, si fanno spazio tre fessure per il passaggio di cavi di alimentazioni e di collegamento per le varie periferiche; questi “fori” risultano utili soprattutto per ottimizzare il flusso d’aria interno del case ed evitare quindi che i vari cavi vadano a formare sacche di aria calda nelle zone più importanti del case.

Nella parte inferiore, troviamo un’ampia area forata utile per l’alloggiamento dell’alimentatore con quattro gommini in teflon per prevenire vibrazioni e eventualmente danneggiamento della superficie dell’alimentatore.

Le varie mascherine presenti all’interno del case, sono completamente forate (vedi per esempio quelle presenti nella zona PCI) e garantiscono un miglior ricircolo d’aria all’interno del case e una più veloce espulsione dell’aria calda.

L’X-Warrior mette a disposizione tre slot per periferiche da 5.25” (una eventualmente adattabile per floppy da 3.5” grazie alla mascherina in dotazione) e ben quattro slot per periferiche da 3.5”. In particolare i vari alloggiamenti sono dotati di un sistema di blocco che non necessita dell’utilizzo di viteria; basterà infatti spostare la manopola nella posizione Open, inserire la periferica che ci interessa e bloccare il tutto spostando la manopola sulla posizione Close.

In prossimità dell’alloggiamento della scheda video, è presente un’ampia area che permette il montaggio di un hard disk da 3.5” o SSD da 2.5” in posizione trasversale il tutto tenuto al fresco da una ventola da 120mm con Led di colore Rosso.

La cura riservata alla verniciatura della parte interna del case è quasi maniacale; non sono infatti presenti aree sbavate e il tutto risulta molto uniforme e di buona qualità. Le ventole in dotazione, due in bundle da 120mm, sono caratterizzate da una velocità di rotazione di 1500 RPM con portata d’aria di 58.35 CFM e rumorisità di circa 26.67 dBa; entrambe possono essere alimentate sia via molex sia via connettore a 3 pin da collegare alla motherboard.

L’X-Warrior Devil Red Edition è un case pensato per utenti che si avvicinano per la prima volta a chassis di qualità dotati di soluzioni tecniche all’avanguardia. La versione in nostro possesso, nonostante il prezzo particolarmente aggressivo, mette a disposizione tutto ciò che un utente ha bisogno da un case entry-level.

I materiali utilizzati per l’assemblaggio sono di ottima qualità, così come la dotazione e gli accessori. Il case, nonostante sia un mid-tower, permette il montaggio di schede video di ultima generazione grazie all’ampia area da 400mm ed inoltre, è possibile montare anche hard disk SSD da 2.5” (da segnalare la mancanza di uno slot apposito in case più costosi e di fascia più alta).

La maschera esterna conferisce al case un design particolare facendolo distinguere dalla massa. Nel complesso quindi una soluzione che ci permettiamo di consigliare ad occhi chiusi.

Il prezzo di lancio è di circa 45€.

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