Conclusioni
Il case, o cabinet, è sicuramente uno dei componenti fondamentali nei PC di ultima generazione. Grazie alle continue ottimizzazioni delle varie aziende e alla disponibilità di nuovi forme e materiali, abbiamo assistito ad un’evoluzione veloce di questo particolare accessorio.
I case di ultima generazione sono di dimensioni maggiori rispetto al passato (merito anche di schede video sempre più lunghe e di componenti hardware sempre più perfomanti), più leggeri e offrono particolari accorgimenti tecnici utili a ottimizzare il flusso di aria interno e ovviamente abbassare drasticamente le temperature.
Il case che andremo a recensire nella giornata di oggi è il nuovo Antec Lanboy Air, soluzione modulare e personalizzabile a proprio piacimento vera novità nel mondo dei case per PC. Una delle particolarità di questo case è infatti la possibilità di personalizzare, smontare/montare i vari componenti in base alle nostre esigenze.
Come è possibile vedere anche dal nome, il Lanboy Air è espressamente pensato per utenti che utilizzano il proprio PC durante LAN e quindi necessitano di un case che si facilmente trasportabile.
Non vi resta che leggere il resto della recensione per scoprire tutte le novità di questo case.
Il case si presenta in un imballo di colore bianco molto appariscente con tutte le varie personalizzazione e caratteristiche in bella mostra. All’interno troviamo il case avvolto in un pratico imballo utile per prevenire eventuali urti e rotture.
In un bustina troviamo il manuale d’uso e istruzioni, alcune fascette utili per legare i fili dell’alimentatore, viteria e particolari clip per “fissare” gli hard disk al case.
L’Antec Lanboy Air, disponibile nella colorazione gialla, rossa e blu, si presenta in dimensioni di (517.5 x 222 x 490mm) con peso di 9.5Kg senza ovviamente i vari componenti. Nella parte frontale, partendo dall’alto, si fa spazio l’ampio logo Antec e più in basso tre porte USB (di cui una 3.0) e pulsante di accensione e reset, a nostro parere ben mimetizzati e in linea con il design del case. Nella parte destra del pulsante reset, troviamo i due led di stato relativi all’hard disk e al funzionamento del sistema.
Nella parte inferiore, si fanno spazio tre mascherine per l’alloggiamento di tre periferiche ottiche, facilmente smontabili grazie alla presenza di due viti poste nell’estremita della stessa. Tutte le mascherine, così come il case in particolare, presentano un particolare design a nido d’ape utile a migliorare il ricircolo d’aria interno.
Più in basso si fanno spazio due ampi alloggiamenti con due ventole da 120mm con led di colore blu e possibilità di modificare manualmente la velocità grazie al pratico manettino presente nella parte inferiore destra.
Infine nella parte inferiore del case è presente un piccolo vano dove sono riposte le viti per il montaggio delle periferiche interne. Come dicevamo inizialmente, il case è completamente modulare, è permette quindi di giocare con le mascherine e alloggiamenti in modo tale da creare una configurazione che ci soddisfi (sono infatti presenti diverse filettature nelle due barre anteriori utili a questo scopo).
Nella parte superiore sono presenti due maniglie richiudibili, utili soprattutto durante il trasporto del case. Inoltre, l’ampia maschera forata permette il montaggio di una o due ventole da 120mm utili per espellere più velocemente il calore generato dalla CPU e altri componenti. Volendo è possibile montare anche un radiatore per un eventuale sistema di raffreddamento a liquido.
La parte posteriore, riprende in parte le caratteristiche del Twelve Hundred. Troviamo infatti nella parte destra, partendo dall’alto, la ventola da 120mm con possibilità di modificare la velocità grazie al pratico switch presente nella zona posteriore.
Più in basso si fa spazio l’alloggiamento per la scheda madre con slot per periferiche PCI e a destra i due fori per il passaggio dei tubi di un eventuale sistema di raffreddamento a liquido. Nella parte finale, come visto per la maggior parte dei case, è posizionato l’alimentatore.
L’alloggiamento per la scheda madre è completamente estraibile, dopo aver smontato le viti poste nella parte posteriore, così da permettere un più facile montaggio o volendo testare i componenti su un banco di lavoro.
Lateralmente sono disponibili due ampi pannelli divisi in due per un più facile accesso all’interno del case. Entrambi i pannelli (due nella parte destra e due nella parte sinistra) sono completamente smontabili e estraibili. Nella parte destra il pannello laterale mette a disposizione due zone per il montaggio di quattro ventole (in dotazione sono disponibili due ventole da 120mm con switch da collegare alla parte posteriore del case).
Anche i pannelli laterali, mettono a disposizione un design a nido d’ape (sicuramente non una scelta molto azzeccata per quanto riguarda la polvere). La parte inferiore del case è completamente forata e caratterizzata da sei piedini in gomma utili per una maggiore presa sulla superificie di appoggio.
Dopo aver buttato un occhio alla parte esterna del case, analizziamo cosa offre il Lanboy Air nella parte interna. Estratti i due pannelli laterali, che come visto precedentemente sono completamente estraibili, salta subito all’occhio l’ottima possibilità di ottimizzare la parte interna del case a proprio piacimento.
Per prima cosa, come anticipato precedentemente, c’è la possibilità di estrarre l’alloggiamento della scheda madre per poter montare semplicemente e senza problemi la motherboard su un piano di lavoro. L’alloggiamento per la motherboard presenta un foro in prossimità della CPU utile per smontare/montare velocemente un dissipatore con backplate senza dover estrarre la motherboard dal case; sicuramente una caratteristica fondamentale che può evitare non pochi problemi e risparmio di tempo non indifferente.
Il piano motherboard permette inoltre di ottimizzare il passaggio dei cavi di alimentazione e SATA grazie ad ampie feritoie laterale utili a questo scopo. Nella parte posteriore del case, si fa spazio una ventola da 120mm utile per espellere il calore in eccesso generato da CPU, scheda video e scheda madre; questa soluzione non è sicuramente all’altezza del fratello maggiore Twelve Hundred, che mette a disposizione due ventole da 120mm, ma comunque aiuta ad abbassare notevolemente le temperature.
Nella parte inferiore si fa spazio l’alloggiamento per alimentatore dotato di mascherina estraibile da applicare al PSU. Una vera chicca, se così la vogliamo definire, è sicuramente lo spazio dedicato al montaggio di periferiche ottiche e hard disk. Come visto precedentemente, il Lanboy AIR permette il montaggio delle periferiche ottiche sia nella parte frontale sia in quella laterale grazie alla presenza di appositi fori ed alloggiamenti.
Novità molto interessante, la presenza di un sistema di montaggio senza viti per hard disk che permette di ridurre al minimo vibrazioni e rumori. Sarà infatti possibile montare hard disk standard tramite appositi ganci che lasciano l’hard disk sospeso e completamente estraneo al cabinet.
Nella parte inferiore destinata agli hard disk meccanici, sono presenti dei pratici fori per il montaggio di hard disk SSD. Il case permette di montare senza problemi anche schede video di dimensioni generose e in configurazioni SLI, Triple SLI e CrossfireX.
Il Lanboy AIR di casa Antec porta una ventata di freschezza nel mondo dei case per PC. Fino ad ora eravamo abituati a vedere sempre case uguali, con stesse forme e con soluzioni tecniche non innovative. La modularità del Lanboy AIR permette all’utente di scegliere ed ottimizzare il proprio sistema in base a quanto richiesto dalla configurazione hardware.
La dotazione è nello standard così come la qualità dei componenti. Da segnalare, un assemblaggio non proprio perfetto di alcune scocche e problemi di verniciatura in alcune zone (la vernice, nel nostro caso, salta con troppa facilità).
Nel complesso comunque un case da consigliare soprattutto a tutti quegli utenti che utilizzano il case soprattutto in LAN e necessitano quindi di un cabinet che sia facilmente trasportabile. Il particolare design a nido d’ape può essere un vantaggio in alcuni casi (temperature molto più basse rispetto a case della stessa fascia di prezzo) ma anche uno svantaggio in quanto permette alla polvere di “intaccare” senza molti problemi i componenti interni richiedendo quindi maggiore “manutenzione”.
Il case è disponibile nelle colorazioni Gialla, Rossa e Blu con prezzo di circa 160€.