Analisi Interna - Parte 1
Clicca per ingrandire Guardandolo internamente, il case appare per quello che è realmente, e cioè molto sviluppato in altezza e in larghezza, molto meno in lunghezza. Essendo tuttavia destinato ad un pubblico di videogiocatori, c’è comunque lo spazio per montare qualunque tipo di periferiche di ultima generazione (leggasi schede video del tipo GeForce 9800 GX2 oppure HD 3870 X2) comprese soluzioni SLI o CrossFire. A questo proposito però viene spontaneo fare un riflessione: se dovessimo infatti decidere di montare un sistema SLI o CrossFire, ci troveremmo inevitabilmente dinanzi ad un problema di cattivo ricircolo dell’aria; in questi casi infatti l’alimentatore si verrebbe a trovare molto vicino alle schede e dunque, prima ancora che la ventola da 200mm possa espellere l’aria, si creerà sempre una sacca di aria calda esattamente al centro. Fortunatamente, e allo stesso tempo, verrebbero in nostro soccorso le due ventole posteriori da 120mm posizionate in modo tale da espellere l’aria calda in eccesso presente all’interno del case.
Nella parte inferiore si notano quattro gommini che servono contemporaneamente come base di appoggio dell’alimentatore e come “distanziatori” dell’alimentatore stesso dalla parte bassa del case. Grazie al particolare design, il Twelve Hundred permette il montaggio anche di PSU di generose dimensioni. Tutte le ventole in dotazione al case terminano con dei connettori a doppia uscita che permettono quindi di alimentare contemporaneamente, volendo, la ventola e un’altra periferica. La base di appoggio della scheda madre manca di alcune delle soluzioni già viste in case high-end come questo, ovvero una legenda in grado di semplificare il montaggio, e la possibilità di estrarre la base di appoggio stessa, cosa che avrebbe permesso di montare la scheda madre e i relativi altri componenti direttamente al di fuori del case per rendere il lavoro meno impegnativo. Tra l’altro in un case come questo avrebbe fatto piacere una soluzione di questo tipo, in quanto la notevole profondità del case stesso rende difficoltoso lavorare sui componenti senza prima necessariamente estrarre gli stessi con tutta la scheda madre.
Ancora una volta però si riesce a trovare facilmente la soluzione definitiva anche a questo piccolo impedimento: tutti i cavi che passano all’interno, infatti, possono essere facilmente raccolti all’esterno grazie, in primo luogo, a cinque piccole sagome forate presenti tutt’intorno alla scheda madre e, in secondo luogo, grazie alle quattro apposite fascette in plastica nere presenti in bundle, tramite le quali possiamo legare i cavi fra di loro all’esterno del case.
Tutto questo permette di risparmiare ulteriormente spazio all’interno, a favore di una migliore distribuzione di cavi e maggior ordine di disposizione di tutti i componenti. Dunque da questo punto di vista i flussi d’aria dovrebbero rimanere sempre ottimali, garantendo quindi a tutti i componenti temperature sempre nella norma.