Analisi - Parte 1
Il materiale di costruzione del case è principalmente acciaio. Per ridurre al minimo le vibrazioni ed evitare di farlo stare a diretto contatto col suolo d’appoggio (scrivania o pavimento che sia) il case è dotato di quattro piedini in plastica di colore bianco, soluzione, questa, già vista in altri case.
La dotazione standard di due ventole, rispettivamente una nella parte posteriore e l’altra nella parte interna del pannello di plexiglass, contribuisce ad aumentare la versatilità e l’efficienza del case, permettendoci, se lo vogliamo, di risparmiare tempo nel motarne altre. Ad ogni modo, se ne può aggiungere una terza nella parte frontale, sganciando il pannello mediante le clip interne presenti nel case. Ma torniamo alle due ventole in dotazione: di solito in questi case già dotati di ventilazione standard, le ventole lasciano il tempo che trovano, in quanto o sono di dimensioni ridotte, oppure sono poco performanti; non è il caso dello X-Jupiter, le cui ventole non solo sono entrambe da 120 millimetri di diametro – per una maggiore portata d’aria e minor rumorosità – ma anche molto appaganti alla vista, grazie alla colorazione completamente blu trasparente – in sintonia con le tante clip di fissaggio – e ai led, anch’essi di colore blu, che di notte contribuiscono a creare un’atmosfera sicuramente piacevole e rilassante, incentivo per gli appassionati di modding.
Confortante sapere che comunque il case permette di montare anche ventole di dimensioni diverse – da 80 e da 90 mm – nelle due parti opposte (anteriore e posteriore).
Il pannello frontale è l’unico lucido a tutti gli effetti, in quanto gli altri hanno una colorazione non trattata, grezza e ruvida al contatto. Sempre il pannello anteriore è composto da un disegno a nido d’ape; la scritta Apevia si illumina – anch’essa di blu – conferendo un ulteriore tocco di professionalità al tutto.
Da segnalare inoltre il piccolo pannello posto sotto la scritta Apevia, che ci permette di visualizzare in tempo reale le temperature di processore e dischi rigidi.
Ed ovviamente non possiamo non menzionare anche il fan-controller, col quale si può aumentare/diminuire la velocità delle ventole fissate al case; a questo proposito abbiamo una considerazione da fare: i cavi che gestiscono il pannello frontale, il fan-controller e il led della scritta verticale Apevia sono raccolti con del nastro adesivo di colore nero, scelta alla quale avremmo preferito una diversa e più ordinata soluzione, in quanto a lungo andare l’ “apri/chiudi” del pannello frontale potrebbe danneggiare i cavi stessi.
Nella parte nascosta del pannello frontale è presenta un piccolo switch che ci permette di selezionare la temperatura nei due standard più utilizzati (Gradi Celsius e Gradi Fahrenheit).
Il case è compatibile con numerose schede madri (ATX, FLEX ATX, MICRO ATX, MINI ATX) e grazie alla legenda riportata sul piano d’appoggio della motherboard possiamo sapere con certezza in quali fori fissare i piedini della stessa.
Un ultimo sguardo spetta al pannello laterale: con finestra in plexiglass, filtro anti-polvere di colore grigio e led blu sulla ventola, questo pannello dà il tocco estetico finale al case, garantendo all’utente una vista dell’hardware posto internamente e naturalmente una vista generale di indubbio piacere, specie di notte.