Analisi Esterno
Le dimensioni del case sono di 48x42x20 cm e permettono di adattarlo alla maggior parte delle scrivanie, senza riscontrare problemi di spazio. La colorazione principale (almeno per la versione in nostro possesso) dà sul nero, con particolari, soprattutto nella parte frontale, di colore blu e alcuni accorgimenti (frontalini per le periferiche aggiuntive) di colore nero lucido con effetto “a specchio”. Nella parte frontale troviamo cinque alloggiamenti per periferiche da 5,25’’ e due per periferiche da 3,5’’.
Più in basso una griglia con logo Apevia, dove è possibile applicare (previa estrazione del pannello frontale attraverso i sei perni presenti all’interno) una ventola da 120 mm, utile ad immettere aria fresca all’interno e soprattutto a mantenere sempre costanti le temperature degli hard disk.
Nella parte superiore è presente un utile pannello con pulsanti power ON/OFF, Reset, e una manopola con fan-controller per diminuire/aumentare la velocità di rotazione della ventola in dotazione. Completano il suddetto pannello due led di stato che indicano il carico di lavoro degli hard disk e l’operatività del sistema (acceso/spento). Sempre nella parte superiore, ma più centralmente, è presente un replicatore di porte USB, firewire e jack rispettivamente per microfono e cuffie; a nostro avviso la posizione risulta azzeccata e di facile accesso (e già vista nel X-Jupiter Jr. G Type), non intralciando nessuna altra funzionalità del case stesso. Nella parte posteriore non c’è nessun particolare accorgimento, o perlomeno, niente che non sia già stato visto in altri prodotti dello stesso genere. Troviamo infatti un alloggiamento per l’alimentatore con quattro fori per il fissaggio, più in basso la ventola da 120 mm con griglia a nido d’ape. Da sottolineare comunque l’eventualità di poter montare al posto di questa anche una ventola da 80 e/o 90 mm.
Più in basso ancora c’è un disegno rettangolare forato, utile a smaltire ulteriormente il calore. Il pannello posteriore non è smontabile in alcun modo.
Infine, nella parte inferiore, si trovano quattro gommini in plastica dura, abbastanza “spartani” nel design in quanto già visti su case di vecchia data, e due viti (estraibili) che tengono il supporto per hard disk (all’interno ed estraibile) opportunamente fisso al case.
Il pannello laterale destro si può smontare grazie a delle utili viti a pomello, mentre quello sinistro necessita dell’uso di un cacciavite per l’estrazione delle due viti. La vernice utilizzata è di buona qualità e risulta piacevolmente rugosa al tatto. Nel complesso quindi, grazie anche alla buona qualità dei pannelli laterali (molto resistenti), non si può dire certo che Apevia abbia badato a spese.