Recensione – Core i5 661, la prima CPU a 32nm

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Conclusioni

clarkdaledesk - Recensione - Core i5 661, la prima CPU a 32nm
La CPU Intel Core i5 661 supera a pieni voti questa nostra analisi. La nuova architettura Westmere, grazie all’utilizzo di tecnologia Hyper-Threading e Turbo Boost, permette di far registare prestazioni velocistiche superiori alla vecchia serie Core 2 Duo/Quad e soprattutto alle più potenti soluzioni top-gamma AMD. Intel si è concetrata soprattutto, come visto anche per le soluzioni Mobile Arrandale, al risparmio energetico; Clarkdale è molti più efficiente e performante rispetto a qualunque altro processore in commercio. Il nuovo processo produttivo a 32nm, nonostante sia qualcosa di completamente nuovo in campo CPU, permette di abbassare i costi di produzione e migliorare sensibilmente i consumi. Ciò si traduce in prezzi più basi per l’utente finale con possibilità di risparmiare anche sulla bolletta energetica.

 

A questo punto AMD dovrà rivedere in maniera consistente i prezzi delle sue CPU Athlon e Phenom; attualmente infatti i Core i5, nonostante prezzi ancora nella norma, rappresentano la miglior soluzione come rapporto prestazione/prezzo.

Per quanto riguarda il discorso GPU integrata le prestazioni registrate non sono al top, ma è un dato di poco interesse in quanto l’utente che sceglie una CPU di questo tipo sa benissimo che non potrà utilizzarla per giocare agli ultimi videgiochi.